Le 10 domande che facciamo a tutti

Adriano Sergio (Ergon Guitars - Portogallo)

Adriano Sergio, padre di Ergon Guitars, era un musicista e un tecnico. Adesso è un liutaio. Vive il suo sogno, costruisce belle chitarre fatte a mano e in ogni cliente che entra nel suo negozio di Lisbona, Guitar Rehab, vede una nuova opportunità per disegnare, investigare e creare un nuovo strumento, una fonte inarrestabile di suono che aspetta solo di essere liberato.
Guardando le sue chitarre, sembra quasi che il legno nelle sua mani non opponga resistenza: curve sexy scolpite in acero, frassino e mogano.
BT, RB, JF sono le misteriose iniziali dei tre disegni di chitarre disponibili nella sua web, www.ergonguitars.com, ma Adriano è aperto a discutere con ogni nuovo cliente e musicista qual è il disegno e la creazione che possa dare migliori risposte a desideri e necesità.
Creatività, passione, anima e know-how trovano la loro espressione fisica nelle chitarre di Adriano. I pickup Lundren, Bare Knuckle, fra gli altri, si occupano del resto.
Staremo attenti all’evoluzione di Adriano: siamo sicuri che dietro il suo sorriso si nasconda una nuova, pazza, idea…    


SEI CORDE…
   

1. 
GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Sono diventato un liutaio dopo aver lavorato come tecnico per diversi chitarristi professionisti durante 15 anni; avevo anche il mio negozio (Guitar Rehab Lisbon) dove realizzavo riparazioni per clienti. Alcuni dei miei clienti più affezionati iniziarono a chiedermi di costruirgli una chitarra e questo mi ha portato a disegnare e costruire la mia prima elettrica partendo da un bozzetto. Prima di allora, non avevo mai costruito nessuna chitarra, neanche partendo da una copia di un altro disegno. La prima Ergon nacque in questo modo.    

2. 
GUITARS EXCHANGE: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): La maggior parte dell’ispirazione nasce dall’interazione con musicisti e coi miei colleghi liutai, e la base per qualsiasi nuova chitarra sorge sia da questa interazione che dalla sfida per migliorare gli aspetti fondamentali dei disegni classici che hanno dimostrato di avere un valore. Migliorarne il confort, la suonabilità, le tecniche di costruzione d il suono, mentre cerco di dare anche una svolta con un’estetica differente. Con tutto ciò, quando arriva l’ora di iniziare una nuova chitarra, cerco di non limitarmi a regole vecchie e standardizzate su come fare le cose. Quando ho a che vedere con lo sviluppo di nuovo disegno, cerco di avere una mente aperta sulle diverse soluzioni e possibilità o cerco di adattarne uno già esistente alle necessità particolari del cliente.    

3. 
GUITARS EXCHANGE: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Quando si tratta di un ordine di un privato, discuto con il cliente e cerchiamo di avere chiaro il tipo di suono che sta cercando. Invece, quando lavoro su una mia creazione, approfitto dell’esperienza acquisita dagli ordini ricevuti e faccio esperimenti con differenti elementi e approcci in modo da arrivare a uno strumento con un ampio e bilanciato spettro dinamico di risposte. Le cose che cerco sono dei bassi controllati che non si impastino in un rombo indefinito e degli alti incisivi ma che non siano troppo stridenti all’orecchio.  

4. 
GUITARS EXCHANGE: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Non importa il genere di musica sempre e quando sia composta e suonata con passione e anima.  

5. 
GUITARS EXCHANGE: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Se ho capito bene la domanda, sono un artigiano solitario.  

6. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Questa domanda mi ha fatto ricordare che era da un pezzo che non ne compravo uno. Per quello ho appena preso All We Are Sayins… di Bill Frisell. Grazie per la domanda!  

…UN CORPO…
 

7. 
GUITARS EXCHANGE: Elettrico o acustico?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Entrambi.  

…UN MANICO…
 

8. 
GUITARS EXCHANGE: Qual è il segreto dei legni che usi?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Il segreto sta nel mio udito e nella mia pazzia.  

…E DUE MANI.
 

9. 
GUITARS EXCHANGE: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Dovremmo considerarla una valida alternativa perché credo che un liutaio ci mette più orgoglio nel suo lavoro e soprattutto per il maggiore sforzo che impiega per assicurarne la qualità. Tutto questo non ha nulla a che vedere con i grandi fabbricanti. E poi un liutaio ha tanta curiosità per le possibilità e il risultato di un nuovo strumento come lo stesso musicista che l’ha incaricato, cosa che si riflette in una relazione molto più intima fra i tre –il liutaio, il musicista e lo strumento. Per un liutaio la qualità supera sempre la quantità.  

10.
GUITARS EXCHANGE: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?

Adriano Sergio (Ergon Guitars): Le persone che suonano le mie chitarre sono musicisti professionisti locali e altri amanti dello strumento che trovano qualcosa di unico nel disegno e nel suono delle mie chitarre. Non ho mai pensato molto a chi vorrei che suonasse i miei strumenti. Spero siano persone cui piacciono le mie chitarre e che ci vedano uno strumento su cui fare affidamento come con un amico.    



Pagina Web Ufficiale di Ergon Guitars   

Photogallery