Le 10 (+1) domande che facciamo a tutti

Diego Vila (Spagna)

SEI CORDE…  

1. 
GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?
 

Diego Vila: Molti anni fa il mio basso si ruppe e mi venne in mente di provare a sistemarlo. Nel processo studiai sempre più i dettagli, facendo ricerche e infine m’incontrai con un liutaio con cui conservo un'amicizia fino ad oggi. Con ciò che imparai da solo, ciò che mi insegnarono e la soddisfazione che questo lavoro mi dà, mi sono evoluto fino a diventare un liutaio a tempo pieno. Fu il modo migliore per ritornare in contatto con la musica.    

2. 
G.E.: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?
 

D.V.: Molte cose, il disegno di altre chitarre, il design automobilistico, la finitura o un materiale che voglio usare... ma anche l’idea di ottenere un certo suono o di sperimentare con qualche fattore del design, come la scala, o qualche tipo di variazione sulla costruzione tradizionale o più standardizzata. Anche il processo creativo generato dagli ordini personalizzati è molto interessante. L'interazione richiede molta immaginazione e i risultati a volte sono sorprendenti. Ho imparato che non devi mai dire di no alla richiesta di un cliente, per quanto possa sembrare strano all'inizio, alla fine la soluzione arriva e il processo arricchisce molto.  

3. G.E.: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?
 

D.V.: Al di là degli ordini che ricercano il suono su misura del cliente, le chitarre che progetto hanno un suono caldo, un po' tradizionale, ma adattato all'evoluzione degli strumenti attuali.  

4. G.E.: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa?
   
D.V.: È impossibile scegliere. Gradualmente ho ampliato lo spettro della musica che ascolto (l'ultima incorporazione è stato lo swing e il gipsy jazz) e ogni volta mi diverto di più. Più sono i generi musicali e meglio è. Nulla è superfluo nella musica, tranne la mancanza di talento, opportunismo e pretenziosità.  

5. G.E: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?
 

D.V.: Un artigiano onesto, direi. Non mi piace la solitudine in sé, ma lavorare al mio ritmo e senza costrizioni è una delle cose buone di questo mestiere...  

6. G.E.: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?
 

D.V.: L'ultimo che ho comprato The Enthusiastic Attempts at Hot Swing & String Band Favorites di The Two Man Gentlemen Band.
 
L'ultimo che ho ascoltato è Antisocialites di Alvvays.  



…UN CORPO…  

7. 
G.E.: Elettrico o acustico?
 

D.V.: Elettrico. Permette un'incomparabile libertà estetica.  

…UN MANICO…  

8. 
G.E.: Qual è il segreto dei legni che usi?
 

D.V.: Non c'è un segreto in sé. L'importante è capire la relazione tra diversi tipi di legno e suono. E come combinarli per raggiungere il tono desiderato.  



...E DUE MANI  

9. 
G.E.: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
 

D.V.: Ci sono molte ragioni. Quando acquisti una chitarra da un liutaio, non comprati solo la chitarra, ma inizi una relazione con lo strumento a un livello diverso da quello trovato in uno strumento di fabbrica. Le fabbriche offrono gamme di prodotti in cui il chitarrista deve sapere come adattarsi. La chitarra fatta da un liutaio è sempre qualcos'altro, è l'espressione della tua relazione con lo strumento. Ma la cosa più importante di tutte è che una chitarra fatta da un liutaio dice del chitarrista più di ogni altra cosa, dove c’è quella chitarra c’è il chitarrista, non ne esiste una uguale. Ecco perché è importante comprenderla come qualcosa di diverso da uno strumento standard.  

10. G.E.: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?
 

D.V.: Ho alcuni clienti più conosciuti di altri, ma quello che penso abbiano in comune è il gusto per il Rock & Roll classico. Cerco di creare chitarre rock, con un suono senza tempo. Come desiderio, quasi impossibile da realizzare, vorrei che Albert Lee provasse una delle mie chitarre un giorno.  

+1. G.E.: Che corde monti sui tuoi strumenti e che amplificatori ti piacciono di più?
 

D.V.: Di solito monto le D'Addario XL Nickel, ma mi piacciono molto anche le Pyramid e le Thomastik - Infeld. La mia missione è fare in modo che le mie chitarre suonino bene con qualsiasi amplificatore, ma personalmente mi piacciano molto i Fender classici, come il Princeton o il Deluxe Reverb.

Vila Custom Guitars & Basses official website: http://guitars.diegovila.com/


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