Pura classe

Di Paul Rigg

Robert Jon & The Wreck sono un'esplosione di aria fresca, un lavoro di classe e un concorrente per essere l'album dell'anno con il loro ultimo disco, Shine A Light On Me Brother (uscito il 3 settembre 2021). Dopo Last Light On The Highway dello scorso anno, la band di Orange County, guidata dal chitarrista e cantante Robert Jon Burrison, continua a crescere e a piacere ad ogni passo che fa.    

C'è un motivo per cui Buddy Guy, Joe Bonamassa, Eric Gales e Walter Trout fanno a gara per averli sul palco con loro, e per cui continuano ad accumulare premi, ed è perché trasmettono gioia e si basano sui classici suoni rock degli anni '60 e '70 in modo originale.
    

Per riuscirci, Robert Jon deve essere -e lo è- abilmente accompagnato dalla sua band: il batterista Andrew Espantman, il tastierista Steve Maggiora, il chitarrista Henry James e il bassista Warren Murrel.
   

   

Il brano che apre l'album Shine A Light On Me Brother gioca un ruolo simile a quello svolto da Oh Miss Carolina nella precedente produzione della band: è un'allegra canzone honky-tonk che annuncia ciò che seguirà. Fondamentalmente dice: "allaccia la cintura di sicurezza [fratello!], perché stai per fare un bel viaggio". E quel viaggio comprende alcune grandi chitarre tra cui, come Robert Jon ha confermato in una conversazione con Guitars Exchange: "una Ernie Ball Music Man Armada e una Epiphone Sheraton II [per l'album]. La Epiphone Sheraton II è stata usata più per la registrazione e la Ernie Ball Music Man Armada è usata più per i live". 
    

Si potrebbe dire che il tema delle canzoni di apertura riguarda le difficoltà della pandemia e il desiderio diffuso di tornare ai semplici piaceri della vita che conoscevamo. In questo senso Everyday celebra il dono di godere della musica e dei buoni amici. Come prima, i superbi cori sono forniti da Mahalia Barnes e Juanita Tippins; e questa volta dall'aggiunta di Prinnie Stevens.
   

   

Seguono le canzoni d'amore Ain't No Young Love Song e Chicago, con quest'ultima caratterizzata da un delizioso arrangiamento di fiati e un sentimento triste che chiede alla città di Chicago di "prendersi cura di lei quando non ci sarò più". Questa canzone incorpora blues, R&B e soul, e una bella linea melodica; è una vera delizia.
        

Hurricane
è una ballata acustica che usa quella forza della natura come metafora per una persona amata che ti lascia "cercando di calmare la tempesta". Henry James aggiunge all'atmosfera malinconica di questo brano americano una bella chitarra slide.
   

   

Desert Sun
aumenta il ritmo ancora una volta con una canzone scritta da James sull'amore non corrisposto. Questa è seguita dall'acustica Movin', con il suo eccezionale riff, le dolci armonie e l'atmosfera retrò degli anni '70. Anche Anna Maria ha a che fare con il dolore del cuore, ma è molto più sofisticata nei testi rispetto al solito. La trama è anche in primo piano in Brother, che ha un testo potente sulle sfide nel sostenere le persone che ami che hanno problemi di salute mentale; è una canzone speciale. La chiusura dell'album, Radio, lancia una palla curva parlando dei problemi all'interno dell'industria musicale; è più divertente e ottimista di quanto sembri, sia a livello lirico che musicale, e fornisce un'altra ragione per cui questa band ti fa stare seduto ad ascoltare.
       

È difficile scegliere una canzone preferita di Shine A Light On Me Brother; tutte hanno qualcosa da dare. Robert Jon & The Wreck sembrano migliorare sempre di più, ed è un piacere potersi unire a loro in questo viaggio.
      



www.robertjonandthewreck.com

La band sarà in tour per il Regno Unito in Maggio 2022. Biglietti - www.alttickets.com/robert-jon-the-wreck-tickets

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© Phil Honley & Matt Morgan