Georgia On Our Mind

Di Paul Rigg

You Hear Georgia della band southern rock Blackberry Smoke (28 maggio 2021; Thirty Tigers) è un caldo omaggio allo stato natale del gruppo nel ventesimo anniversario della sua fondazione. Registrato nel leggendario RCA Studio di Nashville, le canzoni evocano la gente e i luoghi della Georgia, così come i loro stretti legami con altre band del sud come ZZ Top, Tom Petty, Allman Brothers Band, e Lynyrd Skynyrd.   

Il produttore Dave Cobb dà abilmente al disco una lucentezza professionale senza pregiudicare ciò che rende i Blackberry Smoke un gruppo davvero grande: la forza del loro spettacolo dal vivo. In questo processo Cobb è stato aiutato dalla qualità dei musicisti che aveva nel suo studio, cioè: il cantante e chitarrista Charlie Starr, il bassista Richard Turner, il chitarrista Paul Jackson, il batterista Brit Turner e il tastierista Brandon Still. In questo album sono anche ben supportati dalla partecipazione di Warren Haynes degli Allman Brothers, dal cantautore di musica country Jamey Johnson e, forse meglio di tutti, dai sublimi cori delle Black Bettys.
    

     

Live It Down
inaugura l'album come un fuoco d'artificio, con la solida sezione ritmica che dà una forte base alla voce blues di Starr. Il brano presenta un grande groove e un ricco contributo gospel delle Black Bettys. Questo brano sarà sicuramente un punto fermo nelle esibizioni dal vivo della band, nonostante la loro già ricca scaletta. Questa è seguita dalla canzone You Hear Georgia, che contiene ritornelli soul e alcuni stacchi di chitarra eccezionali. "Liricamente, la canzone parla del Sud incompreso", dice il co-autore Starr. "È ovviamente un mondo duro e difficile, e c'è un sacco di gente cattiva. Ma ci sono anche molte persone buone. È iniziato con l'idea di come la gente potrebbe avere un'opinione preconcetta di te a causa di un forte accento del sud, poi si è espanso nella realtà di come alcune persone sembrano avere un momento difficile per andare d'accordo, grazie alle opinioni politiche o religiose, o semplicemente da quale parte del paese vieni".
     

Si può dire che Hey Delilah completi questo potente trittico d'apertura, dato che tutte e tre le canzoni sono state pubblicate con video di accompagnamento su Youtube. L'effetto jam di questo brano include quello che potrebbe essere descritto come un 'giro di starr' [scusate!] del cantante alla sua chitarra elettrica Gibson Memphis LE 1963 ES335 TDC Bigsby color ciliegia, almeno in una delle versioni live.
    

     

Ain't The Same
rappresenta un piacevole cambio di direzione musicale con il suo ritornello orecchiabile, mentre il tocco country arriva su Lonesome For A Living, con la possente ombra di Willie Nelson ovunque. Il pedal steel aggiunge l'effetto, che è completato dalla voce del cantante invitato, Jamey Johnson.
    

I riflettori sono puntati su Warren Haynes nel brano seguente, All Rise Again, che come ci si potrebbe aspettare regala una chitarra eccezionale su un brano che è stato co-scritto da Starr e dal co-fondatore dei Govt Mule. Questo è seguito dalla più lenta ballata acustica Old Enough to Know, scritta insieme a Travis Meadows, che mette in mostra un bel finger-picking e un testo malinconico.
    

     

La grintosa Morningside aumenta le pulsazioni con la sua forte voce e gli assoli di chitarra e All Over The Road mantiene questo livello prima di arrivare alla chiusura, Old Scarecrow, che suona come un vecchio autarchico che dice le cose come stanno: "Forse sono un po' malconcio, non sono più dritto e alto come una volta... [ma] non cambierò mai i miei modi, mi farò valere per il resto dei miei giorni", canta Starr in segno di sfida.
    

I Blackberry Smoke sono riusciti a colpire nel segno ancora una volta con questa raccolta di orgogliose canzoni del Sud. You Hear Georgia sarà accolto calorosamente dai fan, e non fa altro che aggiungere profondità e varietà al loro impressionante repertorio.
    

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