Le 10 migliori canzoni dI Jerry Lee Lewis, il primo grande selvaggio del rock

Di Paul Rigg

La reputazione di Jerry Lee Lewis come il selvaggio del rock si è formata in parte per le sue relazioni scandalose e il suo stile di vita, e in parte per le sue esibizioni sfrenate che almeno in un'occasione finirono con il suo pianoforte in fiamme. Tuttavia il carattere stravagante di "The Killer" non può mettere in ombra il suo contributo fondamentale allo sviluppo del rock n roll, che è proprio al livello di leggende come Chuck Berry, Sister Rosetta Tharpe, Elvis Presley, Little Richard, Buddy Holly e gli Everly Brothers. Il fatto che sia ancora vivo e che stia influenzando gli artisti contemporanei è un motivo in più per cui Guitars Exchange vuole rendergli omaggio selezionando 10 delle sue migliori canzoni.     

        

Quando Lewis era ancora un ragazzo, come è noto, suo padre ipotecò la sua fattoria per comprargli il suo primo pianoforte. Il pianoforte ha dominato la sua vita e anche se lo si può vedere in qualche clip mentre suona la chitarra, generalmente ha lasciato quel ruolo al suo chitarrista di lunga data Kenny Lovelace che suonava una strat del 56, insieme a Tele e SG; ma sempre con un impianto semplice. "Uso solo la mia chitarra, l'amplificatore e un po' di riverbero", disse una volta Lovelace; ma come nota la rivista Vintage Guitar "Quel 'set up ridotto all'osso' sembra essere piaciuto al suo capo..."
   

10. Once More With Feeling
 

L'album di Lewis, She Even Woke Me Up To Say Goodbye, portò a questa hit del 1970, che raggiunse il numero 2 nella classifica country statunitense Billboard.
La canzone fu scritta da Kris Kristofferson e Shel Silverstein, ma con sette matrimoni nel suo "curriculum di relazioni", si può capire perché Lewis fosse in grado di cantare il seguente testo con sentimento: "Stiamo solo eseguendo i movimenti delle parti che abbiamo imparato a recitare [...] Ma in qualche modo, tesoro, qualcosa di buono si è perso lungo la strada, [...] Ah, stai allungando la mano per toccarmi, tesoro, proprio come facevi una volta; stai guardando ovunque ma non nei miei occhi".
    

     

9. What's Made Milwaukee Famous (Has Made a Loser Out of Me)
 

Questa canzone fu scritta da Glenn Sutton a proposito della birra, in particolare di una marca chiamata Schlitz, che veniva pubblicizzata con lo slogan "La birra che ha reso famosa Milwaukee". Rod Stewart è tra i numerosi artisti che hanno fatto una cover della canzone, ma è la versione di Lewis che lamenta come l'amore e la felicità possano essere sostituiti dall'alcol che molti considerano la versione definitiva.
   

8. High School Confidential
 

Scritta dallo stesso Lewis, questa canzone che parla di cose che diventano bollenti in un ballo del liceo stava scalando le classifiche fino a quando non si diffuse la notizia che il selvaggio stava per sposare Myra Gale Brown, sua cugina di secondo grado di 13 anni. Ne seguì un tumulto pubblico, la Sun Records cancellò la distribuzione e la canzone cominciò a precipitare nelle classifiche, come ritratto nel film Great Balls Of Fire. C'è una discussione diffusa, a cui abbiamo fatto riferimento in Guitars Exchange, sul fatto che il comportamento degli artisti possa essere separato dalla loro arte, e questa canzone certamente butta benzina sul fuoco del dibattito.  
   

     

7. Would You Take Another Chance On Me
 

Il principale duo di cantautori country Jerry Foster e Bill Rice scrisse questo brano che divenne una delle canzoni per cui Lewis è più conosciuto, visto che raggiunse il numero 1 nella classifica country statunitense. L'uscita del 1971 aveva una cover di Me and Bobby McGee sul lato B, raggiunse il numero 40 nella Billboard Hot 100, e fu il suo ultimo successo nella top 40 (fino ad oggi). "Se ti prometto di raddrizzarmi e mettere in ordine la mia vita, se ti giuro in ginocchio che non ti farò più del male, se divento il tipo di uomo che tu vuoi che io sia, mi darai un'altra possibilità?Lewis implora con un'intensità che pochi possono raggiungere.
  

6. I'm On Fire   
 

I'm On Fire
uscì nel 1964 per la Smash Records, e fu co-scritta da Feldmam, Goldstein e Gottehrer. L'arrivo dei Beatles portò un certo numero di artisti a cambiare il loro approccio musicale, e questo è un buon esempio dell'effetto che ebbero sui loro contemporanei. Nel video di accompagnamento Lewis ha i fan accalcati intorno al suo pianoforte mentre lascia cadere i suoi riccioli d'oro sul viso, getta la testa all'indietro e chiama i soccorsi, mentre grida: "Sto andando a fuoco!".
    

      

5. Breathless   
 

Otis Blackwell
scrisse Great Balls of Fire, e scrisse anche questo pezzo del 1958 che Lewis trasformò in un successo. Il testo parla di una ragazza che lascia il cantante senza fiato, ma fu l'ultimo successo di Lewis nella top 10 prima che gli venisse tolto il respiro in risposta al suo scandaloso matrimonio. Ciononostante, ciò non impedì che la canzone fosse resuscitata, e persino cantata, da Richard Gere, nel suo film del 1983 con lo stesso nome. Anche il gruppo punk di Los Angeles X vi compare perché, come spiegò una volta il chitarrista John Doe, "[I registi] ci chiamarono e ci dissero: 'Abbiamo sentito che fate una versione meravigliosa di questa canzone'. E noi non la sapevamo, così ci siamo fatti strada a colpi di pugni e abbiamo detto: 'Certo che la facciamo'. Siamo tornati di corsa in studio, l'abbiamo provata e registrata in circa una settimana".
   

4. Middle Age Crazy
 

L'ultimo grande successo di Lewis con la casa discografica storica Mercury fu la malinconica canzone di Sonny Throckmorton Middle Age Crazy, che arrivò in un momento della vita di Lewis in cui la sua vita dura lo stava distruggendo. Ora nei suoi primi quarant'anni, con la sua stella che si affievolisce e la sua salute che viene meno, era forse il momento migliore per mettere il suo cuore in un testo che divenne un altro favorito dai fan: "Oggi ha scambiato la sua grande Oldsmobile del '98, ha fatto un ottimo affare con una nuova Porsche, non indossa il suo solito completo grigio, ha jeans e stivali alti, con una stella ricamata, e oggi ha quarant'anni ma ne dimostra venti, non cercate il grigio nei suoi capelli, perché non ne ha..."
   

   

3. Chantilly Lace
 

Scritta e registrata originariamente da Jiles Perry 'The Big Bopper' Richardson, nell'agosto 1958, Lewis la portò ad un altro livello quando pubblicò la sua versione nel 1972. È difficile ascoltare Lewis che canta in modo civettuolo "Merletti di Chantilly e un bel viso, E una coda di cavallo che pende giù, Un ondeggiamento nella sua camminata e una risatina nel suo parlare, Fanno girare il mondo", senza commuoversi con la sua voce.
     

2. Whole Lot Of Shakin' Going On
 

Questo brano era originariamente un successo blues del 1955 di Big Maybelle, ma fu Lewis a vederne il potenziale come un classico del rock n roll. Registrata nella sua seconda sessione per la Sun Records nel 1957, la versione boogie guidata dal piano di Lewis divenne il suo successo e una delle sue canzoni più significative, visto che arrivò al numero 3 della classifica statunitense Billboard e in cima alle classifiche country. Come scrisse all'epoca il critico musicale Robert Gordon: "Jerry Lee cominciò a mostrare che in questo nuovo genere emergente chiamato rock 'n' roll, non tutti stavano lì con una chitarra".
    

     

1. Great Balls Of Fire
 

Sarebbe difficile non scegliere il singolo di maggior successo commerciale di Lewis, Great Balls of Fire, come numero uno. Come aveva fatto con Whole Lot of Shakin' sei mesi prima, Lewis prese questa canzone scritta da Otis Blackwell e Jack Hammer e la stravolse per produrre questo classico. Arrivando al numero due della US Billboard Hot 100, continua a definire sia un momento speciale nel tempo che Lewis stesso. Come disse in un'intervista: "Una persona racconta almeno un po' di se stessa in ogni canzone che incide".
    

Come per il suo precedente successo, Lewis spinge i confini dell'epoca con versi come "lascia che ti ami come dovrebbe fare un amante..."; anche se si dice che persino lui, con la sua religiosità, dovette essere persuaso a cantare quei versi dal proprietario della Sun Records Sam Phillips. Il leggendario magnate dei dischi ebbe ragione non solo per il successo della canzone negli Stati Uniti, ma anche perché divenne il primo brano della Sun Records a raggiungere la vetta della classifica inglese.
    

Concludiamo il nostro tributo con una citazione di Eric Clapton, che disse: "Ricordo che il primo Rock & Roll che ho visto in TV è stato Jerry Lee Lewis che suonava ‘Great Balls of Fire’. Mi ha sconvolto - era come vedere qualcuno dallo spazio!”
     


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