A Guitars Exchange non ci limitiamo a coprire gli artisti mainstream - per quanto grandi siano - ma ci piace spingerci oltre e ascoltare chitarristi eccezionali che potrebbero non entrare mai nelle classifiche. Ecco perché in passato abbiamo intervistato artisti di grande talento come Mimi Fox, Badi Assad, e Xuefei Yang, ed ecco perché oggi recensiamo Notes With Attachments di Blake Mills e Pino Palladino (12 marzo 2021; Impulse). Pensiamo che Mills & Palladino, come team, sappiano far espandere la mente - e voi?    

Una delle ragioni per cui il duo si spinge oltre i limiti è che, oltre ai loro strumenti, sono affascinati dall'esplorazione di nuovi suoni, come quelli prodotti da un calabash, berimbau, Coral electric sitar, chitarra gommata, ngoni, ance fisse, clavinet e timbales. E questa selezione non è altro che una lista molto ridotta. Il risultato è una miscela frizzante di jazz, folk, soft rock, funk, Africa occidentale e musica cubana in cui melodie deliziose emergono e scompaiono delicatamente come la nebbia in una valle al mattino.     

     

Pino Palladino, 63 anni, non sarà un nome familiare, ma il bassista gallese è molto rispettato come turnista, avendo suonato per esempio con Eric Clapton, sulla cover di Paul Young, Wherever I Lay My Head di Marvin Gaye, e con The Who, dopo la scomparsa di John Entwhistle nel 2002.    

Notes With Attachments è il primo lavoro di Palladino con il chitarrista Blake Mills (Perfume Genius, Bob Dylan, Alabama Shakes) ed è presumibilmente il risultato di anni di lavoro con altri musicisti allo studio Sound City di Los Angeles. La maggior parte delle canzoni - tutte strumentali - sono lunghe meno di quattro minuti, ma anche parlare di loro come 'canzoni' sembra un po' strano, dato che sembrano in qualche modo incomplete; eppure questo non sembra importante dato che all'ascoltatore vengono costantemente offerti 'regali a sorpresa'.     

      

Ekuté è una traccia incredibile. Ispirato dal genio afrobeat nigeriano Fela Kuti, è caratterizzato da clarinetto e sassofono mentre i due artisti rimbalzano deliziosamente l'uno sull'altro. "Stavamo cercando di capire tutti i diversi posti in cui un ritmo o una linea di basso potevano portarti", ha detto Mills riguardo allo sviluppo della canzone.    

Djurkel è un'altra gemma, con un basso sporco, batteria, banjo e sax; inizia come se non stesse per succedere nulla prima che ti accorgi che i tuoi piedi si stanno muovendo al ritmo seducentemente funky. Sembrerebbe che Palladino stia usando il suo Fender Signature Precision Bass nella versione live del brano, ma nella versione estesa di oltre 8 minuti sta suonando un Magnatone hurricane. Comunque sia, il risultato è come una pulizia di primavera per la mente.    

     

Man From Molise è iniziato come un pezzo di Palladino ispirato al musicista brasiliano Hermeto Pascoal prima che Mills aggiungesse la sua polvere di stelle e creasse qualcosa di radicalmente nuovo con quella che sembra essere la sua Gibson ES-330. Come dice Palladino a proposito del contributo di Mills: "Mentre il progetto si evolveva nelle prime settimane e mesi e vedevo le risposte di Blake alle mie idee, abbiamo capito che l'album sarebbe stato un album di collaborazione".   

Notes with Attachments è un disco di due incredibili musicisti che si sono permessi di "camminare liberi" con i loro amici e colleghi di enorme talento, per vedere dove ciò li portasse. L'approccio potrebbe quasi essere descritto come sovversivo e dirompente, e quando si ascolta ciò che Mills ha da dire al riguardo, sembra confermare questa prospettiva: "Penso che entrambi siamo musicalmente portati a trovare una sorta di eccezione a una regola [e, in particolare,] a non soddisfare le sue tipiche sensibilità, sia che si tratti di stilismo, di arrangiamento, di mix, di strumentazione. Una volta che avevamo fiutato qualcosa, iniziavamo a dirigerci nella direzione opposta per vedere cosa potessimo trovare". E in questo caso, ciò che hanno trovato si estende oltre il limite della creatività musicale, e può essere legittimamente descritto come sconvolgente.