Tom Petty...con le chitarre al massimo!

Di Paul Rigg

Non sorprende che l'album in studio dei Dirty Knobs di Mike Campbell, Reckless Abandon (la data di uscita originale del 20 marzo 2020 è stata rinviata fino ad oggi a causa della pandemia) suoni molto simile al suo lavoro con Tom Petty, ma è stata data molta più enfasi alle chitarre. Infatti l'intero disco è pieno di grandi riff e assoli, il 95 per cento dei quali sono stati registrati durante le sessioni. In questo senso l'album potrebbe essere descritto come "Petty con le chitarre al massimo".    

Per molti versi lo sviluppo di questo disco può essere visto come il tentativo di Campbell di fare i conti con la morte del suo amico di lunga data e collaboratore musicale nell'ottobre del 2017. "Quest'album è stato molto utile per aiutarmi a superare il mio dolore", dice. "Ha mantenuto la mia mente su cose positive. Pensavo che la musica [dei Dirty Knob] fosse davvero buona e che meritasse di essere ascoltata", continua, "ma per rispetto a Tom non mi sono mai sentito a mio agio a farlo mentre gli Heartbreakers erano attivi. Ero fedele al mio partner, ma in fondo alla mia mente ho sempre pensato che, un giorno, se gli Heartbreakers si fossero lasciati, mi sarei concentrato sui Dirty Knobs".
   

   

E sulla base di questo album è facile pensare che Campbell avrebbe potuto godere di una carriera di grande successo come frontman della sua stessa band, se non si fosse divertito tanto a suonare con il suo vecchio amico, ma anche con Bob Dylan, Don Henley, Fleetwood Mac, Warren Zevon, John Prine, Roger McGuinn, e Jackson Browne, tra molti altri.
     

Ad ogni modo i Dirty Knobs si sono evoluti in modo completamente diverso perché Campbell amava semplicemente suonare con il chitarrista Jason Sinay, il batterista Matt Laug e il bassista Lance Morrison. "Siamo come una fratellanza", dice. "Lo facciamo da tutti questi anni solo per il gusto di suonare insieme". L'album presenta anche la partecipazione come ospiti del cantautore Chris Stapleton, vincitore di un Grammy, del collega Heartbreaker Benmont Tench e del polistrumentista texano Augie Meyers. Con la band al suo posto, è bastato che il produttore George Drakoulias (Black Crowes, Tom Petty) salisse a bordo per far sì che l'album si amalgamasse davvero.
  

  

La title track dà il via all'album con un'esplosione; infatti Wreckless Abandon fa saltare tutto per aria, basti il video uscito per accompagnare il disco per crederci. Campbell suona la sua Rickenbacker 360/12 elettrica a 12 corde su questa particolare canzone, ma per l'album nel suo complesso si è generalmente affidato alla sua Les Paul del '59.
     

Chris Stapleton ha portato le sue vibrazioni country nel brano successivo, Pistol Packin' Mama; anche se Sugar mette in mostra un suono più grintoso che preferiamo di gran lunga. Southern Boy è un rock duro che fa battere i piedi per terra e che andrà sicuramente alla grande dal vivo, mentre il blues I Still Love You mette in mostra un'eccezionale chitarra solista. "È stato un testo molto emotivo e molto personale per me, quindi non ho pensato a quali note avrei suonato - ho solo pensato a una sensazione che volevo trasmettere... un sentimento tormentato del tipo 'ho passato l'inferno, ma andrà tutto bene'. Volevo farla uscire attraverso la chitarra in qualche modo. È intensa in quella particolare canzone, perché viene da un luogo di vera emozione", dice Campbell.
   

   

D'altra parte, Fuck That Guy iniziò quando Stapleton chiese casualmente a Campbell, un giorno, se poteva scrivere una canzone con lui; e la coppia la mise giù in pochi minuti. "Fu davvero spontaneo e una specie di sorpresa. Non mi aspettavo che succedesse, ma è stato divertente", dice Campbell. Il video che accompagna la canzone rafforza l'aspetto umoristico, giocando con l'idea che il Covid-19 sia 'quel tipo' a cui si fa riferimento nel testo.
     

Don't Knock the Boogie
offre un groove accattivante in stile John Lee Hooker, mentre Anna Lee e Aw Honey tornano al suono country. Quest'ultima è stata suonata con la vecchia Fender Broadcaster di Campbell, mentre le parti acustiche sono state suonate su una Martin D-45 e una Gibson J-45 degli anni Cinquanta e Sessanta. "Registro sempre con quelle, perché suonano così bene", spiega Campbell. 
   

    

Ripresa di Boogie a parte, l'album si chiude su un brano pesante, Loaded Gun, che ricorda il suono degli AC/DC. Campbell stesso dice che l'hanno influenzato, insieme ai Led Zeppelin, e anche un po' di punk. Come dice lui stesso: "non è tutta musica degli anni '60, è tutto quello che ho assorbito nella mia vita. Come musicista, cresci e ascolti cose che ti ispirano e ti rimangono dentro. Poi, quando inizi a suonare, trovi quel tipo di sfumature che ti vengono fuori, che tu lo voglia o no".
     

"Seguo la musa ovunque voglia portarmi", dice Campbell in conclusione. E se da un lato questa musa attinge inevitabilmente molto dal suo lungo rapporto con Tom Petty e gli Heartbreakers, dall'altro è anche fortemente guidata dal desiderio di divertirsi, di godere di una maggiore "libertà alla chitarra" e di condividerla. Il tour dei Dirty Knobs, previsto per il 2021 per promuovere Reckless Abandon, sarà sicuramente da non perdere.   
  

 

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