Uno spirito buono
Di Sergio Ariza
Questa è la meravigliosa e triste storia di Randy California, un chitarrista
straordinario cui la fama è stata sfuggente nonostante il fatto di essere stato
gomito a gomito con alcuni dei più grandi pesi massimi della storia del rock.
Se qualcuno ha sentito qualcosa su di lui, può essere per la polemica su come
la sua Taurus servì a Jimmy Page da ispirazione per comporre Stairway To Heaven, ma ridurre la sua
storia a questo non servirebbe a nulla. Innanzi tutto diciamo che il suo nome
d'arte gli fu dato da un certo Jimi
Hendrix, poi fondò una notevole band di culto con il suo patrigno, e arrivò
a sostituire per qualche giorno Ritchie
Blackmore dei Deep Purple. Morì per salvare il figlio da una sicura morte
in mare.
Randolph Craig Wolfe
è nato il 20 febbraio 1951 a Los Angeles, in California. Sua madre era la
sorella del proprietario dell’Ash Grove, uno dei club più famosi della città,
quindi è cresciuto circondato da musicisti. Quando iniziò a suonare la
chitarra, le lezioni gliele davano persone come la leggenda del blues Sleepy John Estes o Clarence White. Nei primi mesi del 1965 la madre, divorziata,
cominciò a uscire con Ed Cassidy, il
batterista della band più alla moda della città, i Rising Sons, capitanati da Taj
Mahal e Ry Cooder. Cassidy, con
una vasta esperienza nel mondo del jazz, divenne il suo patrigno e vide un
grande potenziale nel adolescente e nei suoi amici, il cantante Jay Fergusson e il bassista Mark Andes, così decise di formare un
gruppo con loro, i Red Roosters, che
finirono per suonare nell’Ash Grove.
Ma nella primavera del '66 Cassidy trovò un lavoro a New
York e decise di trasferirsi con la sua famiglia nella costa orientale. Lì
Randy avrebbe incontrato l'uomo che gli avrebbe dato il suo soprannome finale e
che alla fine sarebbe diventato la più grande leggenda nella storia della
chitarra elettrica, Jimi Hendrix. Fu nel mitico negozio Manny a Manhattan,
Randy vide un ragazzo nel retro del negozio che suonava una Strato, e lo faceva
alla grande, e con il coraggio che si ha solo a 15 anni gli si avvicinò e gli
disse se poteva insegnargli alcune cose che aveva imparato, Hendrix (a quel
tempo si faceva chiamare Jimmy James)
gli passò la Strato e Randy iniziò a suonare con lo slide qualcosa di sufficentemente
buono per far sì che Hendrix lo invitasse a suonare quella sera con lui, in quella
che fu la sua prima serata al Cafe Wha?
del Greenwich Village.
Quella notte Randy entrò a far parte dei Jimmy James & The Blue Fames, la
band di Hendrix, e fu lui stesso a soprannominarlo ‘California’ per non
confonderlo con un altro Randy che c’era nel gruppo, il bassista, che iniziò a
chiamare ‘Texas’ (il perché dovrebbe essere chiaro). Il repertorio delle Blue
Fames era principalmente composto da versioni di blues e R&B, anche se
entravano alcune canzoni preferite di Hendrix come Hey Joe o Wild Thing.
Hendrix suonava una delle sue Strato preferite attaccate a un Fender Deluxe
collegato mentre California suonava con una strumentazione presa in saldi, una
Danelectro attaccata a un Sears Silvertone. All’epoca Hendrix era già in grado
di creare un muro di distorsione e rumore, qualcosa che avrebbe notevolmente
influenzato California. Quando finivano il loro spettacolo, Jimmy e Randy solevano
andare al Cafe Au GoGo a vedere la Paul Butterfield Blues Band, il cui
chitarrista, Mike Bloomfield, fu una
grande influenza su entrambi grazie alla sua capacità e uso dei bendings.
Dopo alcuni mesi, le performance di Jimmy James cominciarono
ad attirare l'attenzione dei musicisti britannici che si trovassero la città, Keith Richards aveva causato un
putiferio andando a vederli e la sua ragazza del momento, Linda Keith, finì per regalargli una Stratocaster. Ma la visita che
avrebbe cambiato la vita di Hendrix fu quella di Chas Chandler, bassista degli Animals,
che decise di smettere con la musica per diventare il suo manager e portarlo in
Inghilterra. Hendrix offrì a California di andare con lui ma, avendo solo 15
anni, dovette restare negli Stati Uniti.
Nell'autunno del ‘66 famiglia in California tornò a Los
Angeles e l'anno successivo si unì di nuovo a Fergusson e Andes, oltre al
pianista John Locke, per formare una
band chiamata Spirits Rebellious,
che ben presto accorciò il proprio nome per diventare semplicemente gli Spirit. Dopo aver registrato una demo,
dal produttore di The Mamas & The
Papas, Lou Adler, gli fece
firmare un contratto. Era l'estate del 1967 e la band entrò in studio con Adler
per registrare il primo album. Il risultato sarebbe uscito il 22 gennaio del
1968, un'opera psichedelica, con cenni di jazz ed elaborati arrangiamenti
d'archi, California brilla con la sua Danelectro pur avendo solo 16 anni, con
uno stile aggressivo e con molto fuzz, come si può notare nel singolo di presentazione,
Mechanical World, o nella migliore
canzone del disco, Fresh Garbage.
Entrambi i pezzi furono composti da Fergusson, il principale compositore della
band a quel tempo, ma la canzone più ricordata di questo primo album è un breve
pezzo strumentale di California intitolato Taurus,
ma ci arriveremo dopo.
Il disco entra in classifica tra i primi 40 e il gruppo
torna in studio per registrare la sua continuazione, The Family That Plays Together (un ammiccamento alla relazione tra
Cassidy e California). Questa volta il chitarrista compose una canzone
travolgente, I Got a Line on You, la
miglior canzone della discografia della band. Non c'è da meravigliarsi, è un
pezzo che dovrebbe trovare il suo giusto posto fra le canzoni essenziali degli
anni ‘60. Si apre con un riff di chitarra e pianoforte e poi entra la voce come
un uragano, fino ad arrivare all’assolo della Danelectro U 56. Il momento
migliore alle sei corde arriva con Aren’t
you Glad, un ottimo pezzo di 'psych-rock' in cui California si conferma
come maestro del fuzz, offrendo l’assolo più luminoso del disco. È facile
capire cosa Hendrix abbia visto in questo ragazzo che non si stancò mai di
lodare.
Sia l'album che il singolo, pubblicato alla fine del ‘68, furono
un successo e la band iniziò un tour in tutto il paese, suonarono a Denver in
dicembre, con il supporto di una band inglese che non aveva ancora lanciato un album,
i Led Zeppelin. L'impronta lasciata
negli inglesi è profonda, ben presto aggiunsero infatti Fresh Garbage nei loro concerti e Jimmy Page iniziò ad usare un
theremin dopo aver visto quello montato sulla chitarra California. Ma,
indubbiamente, la cosa più rilevante sarà che una piccola parte di Taurus servirà come inizio per una delle
canzoni più famose di tutti i tempi, Stairway
To Heaven. Se qualcuno è interessato al nostro parere in merito alla
polemica, no, non crediamo che Stairway
To Heaven sia un plagio, è una canzone diversa e assai migliore di Taurus, ma a Jimmy Page non costerebbe
nulla riconoscere le sue influenze…
Nel 1969 uscì il terzo album della band, Clear, il disco meno interessante di
questa prima fase, nonostante abbia grandi momenti come Dark Eyed Woman, con uno dei migliori assoli di California. Alla
fine dell'anno arrivò 1984, un
singolo che mostrò quanto fossero in piena forma, un aspetto che sarebbe stato
confermato dall'uscita di Twelve Dreams
of Dr. Sardonicus, il miglior album della loro carriera, il culmine della
prima fase con California ormai maturo compositore e chitarrista, come dimostra
l'inizio dell'album con il potente Prelude
– Nothin' to Hide e la delicata Nature's
Way. Non resta indietro Animal Zoo,
un altro pezzo rock anni ’70 e una delle migliori canzoni di Ferguson, mentre When I Touched You è una delle canzoni
più dure della sua carriera, anticipando i suoni a venire, così come Morning Will Come è un pezzo in anticipo
sui tempi, un rock con potenti fiati, mentre Mr. Skin, dedicato a Cassidy, è un altro dei classici perduti di un
album che avrebbe dovuto essere il loro passaporto per la fama.
Ma la fortuna non si fece vedere e l'album a malapena ebbe ripercussioni
commerciali. Fu così che Ferguson e Andes abbandonarono la nave per formare Jo Jo Gunne. Poco dopo, anche California,
abbattuto per la morte del suo mentore, Jimi Hendrix, se ne va. Poco dopo ricevette
una delle chiamate più curiose della sua carriera, Al Kooper gli propose di sostituire Ritchie Blackmore per alcuni
concerti perché non stava bene. Kooper era stato il primo nome che era venuto
in mente al manager per la sostituzione ma non essendo in grado di suonare cose
come Highway Star decise di chiamare
uno dei suoi chitarristi preferiti. Senza quasi aver avuto tempo per provare,
California s’imbarcò con i Deep Purple nell’era di Machine Head per un concerto in Canada. Fece una così buona impressione
tra i membri del gruppo che ci fu il sospetto che alcuni, un po’ stanchi del carattere
di Blackmore, gli offrirono il posto in modo permanente. Il fatto è che è
rimasto un aneddoto e nel 1972 la California debuttò in solitario con Kapt. Kopter and the (Fabulous) Twirly Birds,
un disco in cui è apparso Noel Redding
e che può essere visto come un omaggio a Hendrix.
A metà degli anni '70 si unì di nuovo a Cassidy e insieme tornarono
a suonare come Spirit, pubblicando diversi album con l'etichetta Mercury. A
quell’epoca suonava già Stratocaster a buon mercato, anche se la chitarra che più
si associa a lui negli ultimi anni fu una Charvel. All'inizio degli anni '80 la
formazione originale degli Spirit si riunì, con l’uscita di un nuovo disco, Spirit of '84, ma il loro mercato
fondamentale continuavano ad essere i concerti. Il suo nome continuò ad essere
molto apprezzato dai suoi colleghi, come si può notare dalla sua partecipazione
al mitico tour The Night Of The Guitar,
cui parteciparono anche Robbie Krieger
dei Doors, Alvin Lee dei Ten Years
After, Ted Turner e Andy Powell dei Wishbone Ash, Steve Howe
degli Yes e Leslie West dei Mountain.
Durante gli anni '90 non smise di suonare in giro, in una
delle sue poche pause tra un tour e l'altro andò alle Hawaii, uno dei suoi
posti preferiti, in vacanza con la sua famiglia. In uno di questi viaggi, si
buttò in acqua con suo figlio dodicenne Quinn.
Stavano nuotando quando la marea iniziò a cambiare e a trascinarli in mare
aperto, California afferrò il figlio e lo avvicinò il più possibile alla riva,
ma rimase senza forze per salvarsi e morò annegato il 2 gennaio 1997.
Poteva suonare la chitarra accanto a Hendrix o sostituire
Blackmore, ma aveva anche uno stile tutto suo e sufficiente talento per
scrivere canzoni come I Got A Line On
You, Nothin' To Hide, Nature’s Way o 1984.
Ma, come si può notare leggendo i testi delle
sue canzoni e dalle sue azioni, oltre ad essere un grande musicista, Randy
California era una gran persona, qualcuno di cui nessuno ha mai detto nulla di male
e morì tragicamente, salvando eroicamente il figlio dalla morte. Non c'è
eredità migliore di quella.