Taylor Swift - Midnights (2022): Sogni ad occhi aperti divertenti e criptici

Di Paul Rigg

Midnights di Taylor Swift (21 ottobre 2022; Republic Records) è pieno di grandi ganci, messaggi criptici e divertimento sfrenato.   

Prendiamo ad esempio l'eccezionale singolo principale, Anti-Hero, il cui video è stato realizzato dalla stessa Swift. Nella rappresentazione della canzone, l'artista immagina uno dei suoi "io" che suona, ad esempio, la sua acustica Taylor Living Jewels Koi, mentre un altro la fa a pezzi. Swift guarda il suo alter-ego che "fa la cattiva" e allo stesso tempo ride di se stessa. 
   

   

Ognuno dei suoi personaggi nel video sembra aver bisogno di un drink per affrontare la giornata, mentre lei prende in giro la sua fama che la rende "troppo grande" per stare davvero con lei. "A volte mi sento come se tutti fossero bambini sexy/ E io sono un mostro sulla collina", canta, mentre i suoi amici la guardano sbalorditi, "Troppo grande per uscire/ Lentamente sbandando verso la tua città preferita/ Trafitto nel cuore ma mai ucciso".
    

Ma prendere in giro i suoi critici e se stessa in una canzone non è abbastanza per la Swift, che poi porta le cose a un altro livello, liberando i suoi peggiori incubi in una fantasia esilarante che vede i suoi figli (non ancora nati) litigare per il suo testamento. Mentre fa capolino dalla bara, osserva la nuora immaginaria che la uccide per denaro e finge di essere addolorata indossando uno dei vestiti della stessa Swift. Nel frattempo il suo "figlio" DJ, appena tornato da Ibiza, siede in una panca con uno sguardo person nel vuoto, presumibilmente dopo aver ingerito una vagonata di ecstasy.     

     

Questo piccolo estratto da Anti-Hero è solo un esempio della miscela di musica orecchiabile, abilità lirica e umorismo consapevole che ha fatto della Swift una delle artiste di punta del nostro tempo. 
     

Al suo decimo album, la Swift ha nuovamente collaborato con Jack Antonoff per creare qualcosa di fresco e originale. Le 13 canzoni sono state confezionate come "13 notti insonni" in cui, nella quiete solitaria dell'oscurità, la cantante riflette sui suoi amori passati e presenti, sulla sua fama e sui suoi detrattori - di cui a volte si considera la numero uno. È un concetto grandioso che le permette di entrare in forte sintonia con gli ascoltatori, di essere creativa e di prendersi in giro a piacimento.
    

    

L'iniziale Lavender Haze è forse il brano più "innocente" e candido dell'intero disco. Concentrandosi sulla semplice bellezza dell'amore, e in particolare di quello con il suo fidanzato, l’attore
Joe Alwyn, agisce come una sorta di barriera contro tutte le assurdità che verranno, sia nell'album che nella vita. I sintetizzatori sono in primo piano quando l'artista afferma: "Tutto ciò che continuano a chiedermi / è se sarò la tua sposa / L'unico tipo di ragazza che vedono / è una notte o una moglie", mentre lei infilza tutto il cinismo con una risposta diretta: "Parla e diventa virale / Ho solo bisogno di questa spirale d'amore".
     

Inevitabilmente, segue materiale più oscuro in brani come Maroon, Vigilante Shit e Karma, ognuno dei quali potrebbe riferirsi a un ex - o forse ad "amicizie andate male", come quelle con Kanye West o Scooter Braun.
     

Essendo una grande fan di Lana Del Rey, non vedevo l'ora che la Swift collaborasse con la "regina del romanticismo tragico" nella canzone Snow On The Beach. È un brano piacevole, ma in qualche modo non mantiene le sue promesse liriche o musicali; infatti, se non avessi letto prima che la Del Rey aveva partecipato, non sono sicuro che l'avrei indovinato.
      

      

You're on Your Own, Kid
vede la Swift riflettere sui suoi giorni di busking; Midnight Rain la dipinge come una rubacuori da strapazzo; mentre Mastermind chiude la raccolta con un cenno ai suoi modi "criptici e machiavellici" di trovare un amante.
     

I precedenti lavori originali della Swift, Folklore ed Evermore, erano nati e riflettevano la vulnerabilità e l'isolamento della quarantena, soprattutto attraverso l'uso della chitarra acustica; mentre Midnights è molto più complesso e guidato dai sintetizzatori.
    

In ogni caso, anche quando apre l'anima alle sue paure e ai suoi dubbi più profondi, si sente una donna che ha il controllo totale e che mantiene il brivido di sapere dove potrebbe saltare la prossima volta.      

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