Marcus King - Young Blood (2022): Blues e Creatività
Di Paul Rigg
Il prodigio del blues Marcus King ha parlato apertamente dei suoi momenti bui, ma ha sfruttato le sue sfide personali per rendere i suoi testi più comprensibili nel suo eccezionale secondo album, Young Blood (26 agosto 2022/ American Records/Republic).
E il maestro della chitarra ha visto subito ricompensato il suo investimento emotivo, visto che il disco è entrato direttamente al primo posto della Billboard Top Blues Album Chart, con Melinda Newman di Billboard che lo ha descritto come "un'opera di sconcertante sicurezza".
L'album è stato prodotto ancora una volta da Dan Auerbach, che ha tirato fuori il meglio dallo straordinario modo di suonare e dalla voce profondamente soul di King, portandolo a un nuovo livello. King ha dichiarato che "la sua visione era quella di catturare il suono di alcuni classici power trio come Jimi Hendrix e ZZ Top", e questi 11 brani blues rock sono la prova che ha raggiunto il suo obiettivo.
La rockeggiante It's Too Late sarà forse il pezzo forte dell'album per molti, perché pur trattando temi familiari su una relazione che sta andando in pezzi, suona fresca e lascia la voglia di saperne di più.
Il mio brano preferito, tuttavia, è la più sobria Rescue Me, in cui si può praticamente sentire il dolore di King nelle parole. "Only vice, coke and whiskey/
Walk the line, carry my suffering with me", canta, "Rescue me/ Take my hand, help me stand/ Rescue me/ In your arms where I belong".
Lie, Lie, Lie è un altro brano di spicco, che suona immediatamente come un classico. King mostra i suoi sentimenti in vari modi in questo pezzo, non ultimo nel suo assolo di chitarra incazzato. In uno dei video live che lo accompagnano, King suona una Gibson Les Paul Goldtop, che sembra aver utilizzato nella maggior parte dei suoi concerti di quest'anno.
Nel video del singolo Hard Working Man, tuttavia, King si vede con la sua riedizione della Gibson E5-345 elettrica, che contribuisce a rendere la canzone un tormentone che viene voglia di ascoltare in loop. Altrettanto commovente Blood on the Tracks, che è stata co-scritta da Desmond Child, leggendario compositore dei Bon Jovi e degli Aerosmith.
Le canzoni intitolate Pain e Blues Worse Than I Ever Had sono ulteriori esempi di King con il cuore allo scoperto, con la seconda che si riferisce a ciò che King ha fatto per addormentarsi dopo la perdita di uno dei suoi familiari più stretti. Con Young Blood, King ha estratto il suo blues per regalarci autentico oro, e nel processo ha creato un disco da non perdere.