Mule Variation

Di Paul Rigg

Heavy Load Blues (12 novembre 2021; Fantasy Records) è stato annunciato come il "primo album blues" dei Gov’t Mule, ma la partecipazione di Warren Haynes alla Allman Brothers Band e le sue varie collaborazioni con la leggenda Little Milton, dimostrano che la band e il suo leader hanno già un forte pedigree blues.   

   

Haynes, vincitore di un Grammy, ha qui mescolato alcune canzoni scritte di suo pugno con quelle rese famose da Elmore James, Howlin’ Wolf, Junior Wells, Ann Peebles e dalla Bobby "Blue" Bland; e ha anche aggiunto nel mix alcune canzoni di Tom Waits e degli Animals.
    

"Non abbiamo preso la decisione di fare un disco blues fino a pochi mesi prima di imbarcarci in questo progetto, ma in qualche modo mi sono preparato per questo momento per anni e anni", dice Haynes. "Non sapevo se sarebbe stato un album solista o un disco dei Gov't Mule [ma] questo album ci ha dato una missione. Anche se in qualche modo “tutto era possibile”, volevamo rimanere fedeli allo spirito del blues in senso tradizionale". Il tastierista Danny Louis ha rafforzato questo punto in un'intervista separata, notando che: "ci aggiungiamo il timbro dei Mule, quindi non è [semplicemente] una cosa del tipo tributo-omaggio".
   

   

Il duo è stato affiancato in questo progetto dal batterista di lunga data Matt Abts e dal bassista Jorgen Carlsson, così come dal co-produttore John Paterno. L'album è stato registrato 'live' su nastro analogico allo studio The Power Station New England nel Connecticut, e ha coinvolto l'uso di amplificatori vintage, chitarre e una console Neve 8068 MkII (precedentemente usata da John Lennon, AC/DC e Nirvana).
    

Uno dei chiari brani di spicco è una cover di Snatch It Back and Hold It di Junior Wells, che incorpora quella che sembra una canzone completamente diversa nel mezzo, prima di tornare alla classica hit. Nel video che accompagna la canzone, Haynes sostituisce la sua Gibson Firebird con una SG per una versione sicura e originale che supporta l'affermazione del frontman che "tutto era possibile" durante la sua realizzazione.
   

    

Ad ogni modo la miccia dell'album è accesa da una cover di Leroy Carr e Scrapper Blackwell del 1934 Blues Before Sunrise, che suona cruda e autentica, e stabilisce il tono per ciò che verrà. Segue Hole in My Soul, meravigliosamente rilassante; le sue parti di corno e di organo Hammond struggenti costituiscono il contesto per la voce espressiva di Haynes: “Cammino in giro in uno stato di stordimento, la gente sa come mi sento...”
    

Love Is A Mean Old World
onora la relazione dei Mules con il loro amico Little Milton, mentre il gruppo cambia significativamente atmosfera con l'inclusione di Ain't No Love in the Heart of the City (registrata per la prima volta dalla Bobby "Blue" Band); e poi arriva una sorpresa con la loro cover di Make it Rain (scritta e registrata da Tom Waits per Real Gone del 2004).  
   

   

Sia Ain't No Love in the Heart of the City che I Feel Like Breaking Up Somebody's Home, originariamente registrate da Ann Peebles, sono state suonate dal vivo dai Gov't Mule, ma è bello averle ora anche su un album. Più di una sorpresa è la fantastica interpretazione dei Mule del brano I Asked Her For Water, She Gave Me Gasoline di Howlin' Wolf, dove il gruppo dà una svolta radicale alla canzone e la trasforma in qualcosa che si avvicina ad un pezzo heavy rock. Da non perdere!
     

Questa versione di Heavy Load Blues ha 13 canzoni e dura quasi 80 minuti, ma l'edizione deluxe include un ulteriore gruppo di brani, tra cui cover di Muddy Waters, Savoy Brown, Sonny Boy Williamson e originali di Otis Rush. I Gov't Mule sono una band che offre varietà ed è costantemente generosa nella sua produzione. Come Haynes ha commentato con entusiasmo dopo aver lasciato lo studio: "Sono davvero entusiasta... penso che usciremo da qui con qualcosa di più di un disco di blues in mano".
   

Photogallery

© facebook.com/govtmule