Speciale 70esimo anniversario della Fender Broadcaster, la Telecaster originale

Di Sergio Ariza

Nel 1950 Leo Fender mise sottosopra l'industria della vendita di chitarre con la comparsa della prima chitarra elettrica a corpo solido prodotta in serie, la Fender Esquire, e nello stesso anno apparve la sua sorella gemella, la Broadcaster, con un design simile ma con due pickup invece di uno come l'Esquire. Poco dopo, una delle grandi aziende dell'epoca, la Gretsch, notò l'apparizione di un potente rivale e proibì alla Fender di continuare a chiamare in quel modo la sua chitarra a causa di una batteria da loro commercializzata con il nome di Broadkaster. Questo non impedì che la chitarra si vendesse molto bene, prima nel 1951, tolsero il nome della chitarra, così quelle chitarre sono oggi conosciute come Nocaster e sono molto ambite, e infine nel 1952 le fu dato il nome con cui oggi la conosciamo tutti, Telecaster.   

   

Qualche tempo fa abbiamo parlato qui a Guitars Exchange di alcuni grandi chitarristi identificati per le loro Telecaster ma qui vogliamo parlare di quei primi modelli degli anni '50, approfittando della riedizione di lusso che la Fender ha prodotto per il suo settantesimo anniversario, parlando di alcuni e mitici modelli Broadcaster che sono finite nelle mani di alcuni dei nostri 'guitar-heroes'.
   

Mike Campbell
 

Nato lo stesso anno in cui è apparso il Broadcaster, Mike Campbell è il nostro primo protagonista. Il chitarrista degli Heartbreakers di Tom Petty comprò il suo prezioso modello proprio mentre la band iniziava a registrare il suo primo album (Tom Petty & The Heartbreakers, 1976) e rese quella chitarra la protagonista principale non solo di quel primo album, ma anche del secondo, You're Gonna Get It! Fece di quella chitarra la più importante della sua carriera, cosa che non dovrebbe essere una sorpresa se consideriamo che è la chitarra che dà il via alla gloriosa American Girl, quella che abbellisce Breakdown o quella che usa per l'assolo I Need To Know. Come se non bastasse, è con la Broadcaster che ha composto la sua prima canzone con Petty, Rockin' Around (With You), quella che diede inizio alla carriera di Petty. Inoltre, Campbell l'ha usata in numerose occasioni dal vivo e non l'ha mai dimenticata, come dimostra la sua apparizione su un paio di brani del suo ultimo album, Wreckless Abandon, con la sua band The Dirty Knobs
   

    

Billy Gibbons
 

La chitarra più famosa di Billy Gibbons sarà anche la sua 'Pearly Gates', la sua Les Paul del '59, ma il chitarrista e cantante degli ZZ Top ha tirato fuori il meglio anche dalle Fender. Il miglior album della band, Tres Hombres, registrato nel 1973, è pieno di esempi di come Gibbons abbia spremuto il meglio da alcuni esemplari leggendari della Fender degli anni '50, di solito attraverso un Marshall Super Lead da 100 watt del 1969. Molti sanno che Gibbons usò una Stratocaster del '55 per registrare La Grange, ma pochi sanno che la magistrale Jesus Has Left Chicago fu registrata con una Broadcaster del '50, numero di serie 0096, che suona a gloria. Anni dopo fu messa in vendita da Normans Rare Guitars, come si può vedere nel video alla fine di questo articolo. 
   

    

Joe Bonamassa
 

Ovviamente uno dei più grandi collezionisti di chitarre del mondo ha anche la sua copia di Broadcaster. In particolare Joe Bonamassa ha il modello con il numero di serie 0280 e dice che è uno dei più leggeri che abbia mai suonato, oltre che una delle sue più amate Fender della sua enorme collezione. Niente male per chi ha una Nocaster del '51, una Stratocaster del 1956, più una delle primissime Fender Stratocaster nere della storia, sempre del 1955, per non parlare di una Fender Jazzmaster del 1966 nel suo raro colore originale e potremmo continuare all'infinito...
   

   

Richie Sambora
 

L'amore dell'ex chitarrista dei Bon Jovi per la Telecaster è altamente provato, basti pensare al suo modello a doppio manico, per cui è normale che abbia la sua Broadcaster 50 su un altare, una chitarra di cui ha detto questo in una delle sue interviste: "Ovviamente, la capacità di suonare e le qualità sonore dei diversi strumenti cambiano le cose. Se uso una bella Les Paul, come quelle che ho del '59 e del '60, mi ispirerà a suonare in un certo modo e funzionerà meglio per ottenere certi toni e attacchi. Ma se uso la mia Broadcaster del '50, avrò un approccio completamente diverso. La Les Paul sarà più setosa, più pesante e più profonda, ma la Broadcaster avrà più mordente". Non c'è da stupirsi che nel video che abbiamo messo alla fine perda la testa quando ne trova una da Norman Rare Guitars, mentre sta provando diversi modelli insieme a Orianthi.
     

     

Jimmy Bryant
 

Jimmy Bryant è stato un prolifico musicista di sessione, oltre che uno dei chitarristi più abili nella storia della musica country. Cresciuto nel jazz, le sue dita si muovevano a velocità supersonica attraverso il manico, il che gli ha portato le lodi di alcuni colleghi eminenti come Barney Kessel, che ha detto di lui che "è il più veloce, il più pulito e ha più tecnica di chiunque altro", cosa condivisa anche dal grande Chet Atkins, che disse: "Non potrei mai suonare al suo livello". Per tutto questo, Bryant fu scelto da Leo Fender e dal suo ingegnere George Fullerton per regalargli uno dei primi modelli della Broadcaster. Nelle parole di Fullerton era come "accendere un fuoco in una prateria" e nel giro di pochi anni si legò fortemente al country e al primo rock & roll.