Ce l'ha davvero!

Di Sergio Ariza

Dave Davies aveva appena comprato un amplificatore Elpico verde da 10 watt e non vedeva l'ora di provarlo con la sua Harmony Meteor con pickup DeArmond. Quando tornò a casa, collegò la chitarra all'amplificatore e si accorse che non era male, soprattutto se si pensa che gli costò solo sei sterline. Ma non era il suono che stava cercando, così diede un'occhiata alla stanza principale della casa dei suoi genitori, c'erano solo il vecchio radiogramma e un Vox AC30. Tirò fuori un cacciavite e iniziò a collegare i dispositivi insieme. Tirò fuori un cacciavite e cominciò a collegare gli apparecchi tra loro, prese di nuovo la chitarra e accese tutti gli apparecchi, e al primo accordo si spense, dopo aver sentito il ruggito più selvaggio della sua vita. Nonostante avesse rischiato di restare fulminato Dave provò di nuovo a modificare le impostazioni, questa volta ci fu un ruggito, ma non più il pericolo di elettrocuzione. Nonostante ciò, il più giovane dei Davies non si arrese e prese un taglierino per tagliare il cono del suo Elpico e creare un suono distorto ed emozionante. Ora aveva solo bisogno di farne buon uso, qualche giorno dopo suo fratello Ray gli insegnò una canzone chiamata You Really Got Me, quando Dave la sentì, collegò il suo Meteor all'Elpico e apparve il riff a due accordi che rivoluzionò per sempre il mondo del rock...   

    

David Russell Gordon Davies
è nato il 3 febbraio 1947 a Londra in una famiglia di altri nove membri, i suoi genitori, sei sorelle maggiori e Ray, l'unico maschio, nato tre anni prima. La sua nascita fu un duro colpo per Ray che era il figlio viziato di una casa piena di donne. Fu l'inizio di un lungo rapporto di amore/odio. Anni dopo Dave scherzava: "Ray fu felice solo per i primi tre anni della sua vita".
     

Ma i fratelli trovarono un modo per comunicare, la musica. Entrambi si esercitavano nel salotto di casa e gli piacevano le stesse cose, il blues, Dave era un fan di Big Bill Broonzy, e il rock & roll, il preferito di Dave era Eddie Cochran, anche se la performance che più lo segnò fu quella di Duane Eddy. Ma questo era tutto ciò che avevano in comune, Ray era solitario e taciturno, un osservatore, mentre Dave era estroverso e selvaggio, una personalità che si rifletteva nel modo di suonare la sua Harmony. A 15 anni mise incinta la sua ragazza del liceo e fu cacciato da scuola. Nonostante la sua intenzione di sposarla, le famiglie li separarono. Il fantasma di Sue, il nome della sua ragazza, lo perseguiterà per tutta la vita.
    

    

Nel 1962 i fratelli Davies formarono una band con l'amico di Ray, Pete Quaife, come bassista. Dopo aver attirato l'attenzione del produttore Shel Talmy, firmarono un contratto con la Pye nel 1964, fu in quel periodo che ingaggiarono Mick Avory come batterista e adottarono il nome di The Kinks, che significava 'scandalosi', proprio al limite dell'accettabilità. Fin dal primo istante sarebbero stati all'altezza del loro nome. Dopo due singoli con quasi nessuna ripercussione, e con la minaccia di essere licenziati, i Davies apparvero con You Really Got Me, la canzone di Ray con il suono di Dave. Il fatto è che diventò un successo incredibile, raggiungendo il primo posto nel Regno Unito e il settimo negli Stati Uniti, e, cosa ancora più importante, diventando una delle più grandi pietre miliari nella storia del rock & roll, essendo visto come un antecedente sia per gli Heavy che per i Punk. Nell'assolo Dave è decisamente esplosivo e ha regalato uno dei momenti più frenetici ed emozionanti di tutti i tempi. Si disse che fu Jimmy Page a suonarlo, ma chiunque abbia ascoltato attentamente i Kinks sa che si tratta di Dave Davies al 100%. Presto i fratelli migliorarono la formula con un altro mitico riff, All Day And All Of The Night, quattro anni dopo i Doors ottennero un altro successo copiandolo per il loro Hello, I Love You.
       

Ce l'avevano fatta, erano una delle band principali della "British Invasion" e avevano un suono proprio, fornito dalla chitarra distorta di Dave. Ma non era un romantico e con i primi soldi cominciò a comprarne altre, nel 1965 arrivarono modelli come la Epiphone Casino, una Fender Electric XII o la Vox Phantom XII a 12 corde. Con la prima registrò una buona parte del secondo album della band, Kinda Kinks, incluso il loro terzo singolo, Tired Of Waiting For You, un'altra magnifica canzone di Ray che si era evoluta da una ballata strumentale influenzata da Chet Atkins. Dave era incaricato di dargli il "suono Kink" con quei "power chord", loro marchio di fabbrica.
     

    

Nello stesso anno arrivò anche la magnifica canzone Set Me Free or See My Friends, una canzone con la quale i Kinks erano in vantaggio rispetto ai Beatles nell'adattare i suoni orientali alla musica occidentale. Harrison prese nota di quella chitarra di Dave che suonava come un sitar e ne ricevette una lo stesso anno. Proprio un'altra delle chitarre che ebbe quell'anno, una Gretsch Jet Firebird, fu fatta apposta per il Beatle, ma dopo essere stata rifiutata da lui, la prese Dave. Tuttavia, non gli sarebbe durata a lungo, perché, servendo da presagio per tutti i disastri che li attendevano, la chitarra andò persa durante il suo viaggio negli Stati Uniti. Lì avrebbe ottenuto la chitarra più iconica della sua carriera, una Flying V. L'unica altra cosa positiva di quel tour per Dave fu che ebbe la possibilità di incontrare James Burton. Da quel momento in poi, tutto ciò che poteva andare storto, lo fece e finì con l'interdizione dei Kinks a suonare negli Stati Uniti per quattro anni, uno degli eventi che avrebbe segnato la loro carriera e li avrebbe allontanati in popolarità dalle altre tre band principali dei British Invasion, Beatles, Stones e The Who (una band che debuttò quell'anno, copiando senza arrossire il suono dei Kink in I Can't Explain).
       

Ray avrebbe dato la seguente spiegazione dei fatti, "il motivo per cui siamo stati banditi è stato un misto di cattive decisioni, cattiva gestione, sfortuna e cattivo comportamento". I Kinks non erano angeli, e oltre alle continue lotte fraterne, c'erano anche lotte con il resto dei membri della banda. In uno di questi, Mick Avory per poco non uccideva Dave dopo avergli lanciato il charleston della sua batteria, nel bel mezzo di un concerto...
    

     

Ma musicalmente stavano raggiungendo nuove vette, Til The End Of The Day fu un ritorno al sound di You Really Got Me, con Dave che ammiccava a Burton sull'assolo, ma poi arrivò A Well Respected Man, con Ray che raggiungeva la maturità come cantautore, traendo influenze dal British Music Hall e affilando la sua penna con i suoi testi satirici. Questo si confermerà nel 1966, l'anno di Sunny Afternoon e Face To Face, il primo di un'incredibile serie di sei capolavori consecutivi. L'anno si inagurò con Dedicated Follower of Fashion, in cui Ray lanciò frecce a pomposi seguaci della moda, tra cui il fratello Dave, e non sarebbe stato l'unica, perché anche Dandy sembra ispirata al fratello più giovane. Il fatto è che Ray entrò in una febbre creativa assoluta e i Kinks raggiunsero la vetta delle classifiche britanniche con Sunny Afternoon, sul cui lato B c’è una delle canzoni che meglio li definisce, I'm Not Like Everybody Else, cantata da Dave. I lati B di Ray potrebbero essere un grande successo a sé stante per qualsiasi altro gruppo. 
        

Con il 1967 arriva il loro secondo capolavoro consecutivo, Something Else dei Kinks, e il gioiello della corona, Waterloo Sunset, un'opera perfetta in cui la musica e i testi si fondono per creare qualcosa di unico. Nonostante sia un lavoro di Ray, il risultato finale si avvale di diverse collaborazioni chiave, la più importante delle quali è quella meravigliosa chitarra di uno dei chitarristi più sottovalutati della storia, Dave Davies. La sua mitica Flying V ha un effetto delay, mentre il più giovane dei Davies gioca con la melodia della canzone per finire questo gioiello di cui Ray stesso disse "la canzone non potrebbe esistere senza la meravigliosa parte di chitarra di mio fratello, quando suona qualcosa di magico accade". E questo fu l'anno di Dave, grazie a Death Of A Clown, una sua canzone molto personale in cui parlava dei suoi demoni interiori. Uno dei membri del Skull Trio della Swingin London, insieme a Brian Jones e Keith Moon, comincia a chiedersi se non ci sia qualcosa di più del sesso, della droga e del rock & roll nella vita. La canzone, nonostante sia stata registrata dai Kinks, uscirà sotto il nome solista di Dave e raggiungerà la terza posizione nelle classifiche britanniche. Il successo porterà all'uscita di un nuovo singolo solista, Susannah's Still Alive, in cui dimostra ancora una volta la sua capacità di comporre riff incredibili ma non riuscirà a ripetere il successo.
    

    

È qualcosa che può essere applicato al gruppo, man mano che diventano più sofisticati il successo comincia a dissiparsi. Il 1968 porterà il grande capolavoro del gruppo che sarà, a sua volta, il loro più grande fallimento commerciale. Questo è The Kinks Are The Village Green Preservation Society, un album che va controcorrente. Qui Dave usa una Telecaster e una delle chitarre che ricorda con più affetto, una Guild Starfire. È anche l'album che meglio esemplifica il suo stile di questo periodo, totalmente al servizio della canzone, colorando le gigantesche composizioni di Ray. All'apice della musica psichedelica, delle "jam" e della sperimentazione, i Kinks sono pieni di nostalgia e si lasciano impregnare dai giorni dell'infanzia e dai ricordi di un'Inghilterra rurale sull'orlo dell'estinzione. Ovviamente i Kinks non sono come gli altri.
      

Al di fuori dei grandi festival dell'epoca, Ray aveva più tempo per creare progetti ambiziosi come Arthur's (Or the Decline and Fall of the British Empire), un concept album che doveva servire da colonna sonora per una serie televisiva, basata su di esso. Alla fine la serie non venne mai realizzata, ma il disco è un altro dei capolavori dei Kinks ed è servito a dimostrare che Dave continuava a migliorare come chitarrista. Forse è il disco della loro epoca classica in cui si distingue maggiormente, che si tratti del riff e dell'assolo di Victoria, del suo grande lavoro in Mr. Churchill Says, del riff caratteristico di Brainwashed o dell'assolo sul ponte di Australia (una delle poche volte in cui i Kinks sono stati coinvolti in qualcosa di simile a una jam).
    

    

Nel 1970, finì l'epoca della proibizione e tornarono sulla strada del successo grazie a Lola, una grande canzone di Ray su un travestito. L'album che la include è un'altra meraviglia e Dave torna a brillare in canzoni come Powerman, Tops Of The Pops o Rats. Anche se, senza dubbio, il momento migliore di Dave in quell'album è Strangers, la migliore canzone che sia mai uscita dalla sua penna. L'anno successivo i Kinks terminarono il loro periodo classico con Musswell Hillbillies, un altro sguardo al passato con uno strano approccio alla musica americana che sarebbe servito a Dave per dimostrare la sua abilità con lo slide o per portare il tocco country a Musswell Hillbilly.
     

Da questo punto in poi, Ray porterà il gruppo nella sua fase di progetti teatrali e opere rock che si concluderà nel 1977 con l'uscita di Sleepwalker e il ritorno a un sound più rock, basato sulla chitarra di Dave (non invano è uno dei suoi album preferiti) che in questi tempi era una Les Paul. Le grandi canzoni avrebbero continuato ad arrivare, soprattutto da Ray, ma senza dimenticare le gemme di Dave come Living In A Thin Line, fino alla sua definitiva separazione nel 1994.
    

    

Quasi da quel momento in poi, si è ipotizzato un possibile incontro tra questi due fratelli in cui sembra chiaro che l'amore e l'odio si toccano. Dave era all'ombra dell'enorme talento compositivo di Ray, ma nessuno dovrebbe sottovalutare il suo incredibile contributo all'eredità dei Kinks. Non è solo perché il suo sound, come riconobbe anche Jimi Hendrix, cambiò la storia del rock, è che non si può capire Waterloo Sunset senza la sua chitarra, Village Green senza le sue armonie o Lola Vs Powerman senza Strangers. I Kinks sono i Kinks perché né Dave è Ray, né Ray è come Dave, e nessuno di loro è come gli altri.
    

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