La miscela perfetta di Metal e Pop

Di Paul Rigg

Heavy metal, hard rock o pop? ... qualsiasi cosa sia, Blackout degli Scorpions del 1982 (29 marzo 1982; Harvest/EMI and Mercury Records) è un album fantastico per gli amanti della chitarra e per tutti gli appassionati di grande musica.     

Dopo aver perso due chitarristi di punta quali Uli Roth e Michael Schenker, nel 1980, gli Scorpions individuarono in Matthias Jabs l'uomo da combinare con Rudolf Schenker per portare avanti il lavoro; e la coppia non delude. 
   

    

Il bassista Francis Buchholz, il batterista Herman Rarebell e il cantante Klaus Meine completano la formazione di questa nuova incarnazione della band, ma durante la registrazione Meine dovette operarsi alle corde vocali, e non era chiaro quale sarebbe stato il risultato. La band non dovette preoccuparsi più di tanto, perché la voce del cantante suonò forte, ispirata e melodica che mai.
      

Registrarono per un periodo di 12 mesi tra Villa San Pecaire, Saint Jacques a Grasse, Francia, e i Dierks Studios di Colonia, Germania Ovest, e la band scelse saggiamente il produttore Dieter Dierks per lavorare con loro all'album.
    

    

Un autoritratto maniacale dell'artista Gottfried Helnwein è presente sulla copertina dell'album, mentre Rudolf Schenker interpreta questo "personaggio" in uno dei video più famosi degli Scorpions. L'opera d'arte può piacere o no, ma è certamente e immediatamente identificabile con la band.
       

La title track dell'album, Blackout, è un ottimo esempio di come il lavoro alla chitarra di Schenker e Jabs, come mitragliatrici, definisce ciò che verrà. Il classico riff d'apertura, che introduce la tematica dell'overdose, ha contribuito a sollevare tetti a innumerevoli concerti live degli Scorpions. 
   

   

Segue il potente brano Can't Live Without You, che è seguito a sua volta da quello che forse è il miglior pezzo dell'album, No One Like You, che fu il primo singolo pubblicato in tutto il mondo. La power ballad esemplifica il fascino del mix metal/pop che è una caratteristica dell'intero disco e che mostra ancora una volta la sincronia tra Schenker e Jabs. Con testi sull'amore e la lussuria, e una melodia accattivante, non c'è da stupirsi che sia arrivata al primo posto della classifica Rock della statunitense Billboard.
     

Il secondo lato inizia con la potente Dynamite, che è seguita dalla canzone Arizona, più lenta ma con un buon ritmo. Segue il brano più lungo dell'album, l'heavy China White: "Più amore dai, più amore troverai", urla Meine. Aneddoticamente Schenker ha apparentemente trovato difficile scegliere tra due dei suoi assoli per il brano, il che significa che i fan più attenti noteranno differenze negli assoli tra l'uscita negli Stati Uniti e quella in Europa.
   

   

L'album si chiude con la bella atmosfera di When The Smoke Is Going Down. Si tratta di una ballata rock più tranquilla che contiene delle belle melodie di chitarra piene di sentimento, con Jabs che opta per una FireAxe Boris Dommenget bianca in una delle versioni live della canzone.
    

L'intera band di Hannover si è distinta per Blackout, ma Schenker e Jabs si sono particolarmente concentrati per produrre grandi melodie, riff potenti e diversi assoli incendiari. Quando le ballate, il metal e il pop si fondono in questo modo, sarebbe una follia perderselo.
   

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