Un luogo di pace in tempi turbolenti

Di Paul Rigg

David Knopfler, co-fondatore dei Dire Straits e fratello minore di Mark, ha recentemente pubblicato il suo 17° album da solista, Last Train Leaving (20 gennaio 2020; Paris Records), e in questi tempi travagliati è confortante vedere una sua foto sul suo sito web mentre guarda serenamente la tranquilla e armoniosa campagna inglese. 

La copertina dell'album, invece, dipinta da Leslie Stroz, moglie di Knopfler, mostra un uomo con una chitarra in spalla che cammina con calma su quello che potrebbe essere un binario ferroviario di campagna abbandonato, che curva in lontananza. 
 

Sono immagini di tranquillità che si riflettono per molti versi nell'ultima proposta musicale di Knopfler e che contrastano con gli anni in cui suonava la chitarra ritmica con la sua Stratocaster nera del 1962 negli stadi di tutto il mondo. Ma, come dice lui stesso, in quel periodo si sentiva “...alienato e perso per la maggior parte del tempo...” e per molti versi era più felice di farcela da solo per produrre e scrivere il suo materiale, perché “...scrivere canzoni mi ha sempre riportato sulla terraferma”. Al giorno d'oggi, quindi, è più contento di sé stesso ed è più probabile vederlo con un'acustica Furch o una Martin fra le mani.
 

 

Nei suoi album solisti Knopfler ha lavorato con Chris Rea, Eddi Reader e il suo amico di lunga data Harry Bogdanovs, e Bogdanovs è presente anche in quest’album, insieme a George Shilling (che, tra i tanti altri successi, ha ingegnerizzato
The Only Way is Up dei Yazz alla tenera età di 21 anni). Infatti, Shilling suona il violoncello e contribuisce a una mezza dozzina di brani, tra cui Only a Miracle, The Gift of Life (Last Train Leaving), These Two Hands e Glory Be. “David vive molto vicino a me a Newton Abbot, nel Devon”, spiega Shilling, che ha lavorato con Knopfler per 20 anni. “Mi ha mandato quei brani che erano a metà strada e mi ha lasciato aggiungere cose [ciò che sentivo fosse giusto]”, dice in un'intervista a Guitars Exchange.
 

E in nessun altro punto dell'album il lavoro di Shilling al violoncello insieme a Knopfler, con il suo pianoforte e la sua voce roca, funziona così bene come in Only a Miracle. Questo pezzo, giustamente descritto dai commentatori di Facebook come “splendido” e “davvero bello”, parla di pescatori, di amore sacro e di angeli che, in modo unico, “conoscono il segreto del nostro cuore”.  
 

 

In questo contesto, Only a Miracle e The Gift of Life (Last Train Leaving) sono tra una serie di brani dell'album che sembrano quasi prevedere l'attuale pandemia. Nel primo Knopfler canta “Io faccio la mia danza, in omaggio alla storia, una storia con il desiderio di nascere, solo un miracolo può salvarti dalla tempesta”, mentre nel secondo afferma “il dono della vita è così fugace, il dono della vita è così fragile”. All'inizio dell'album, nella ballata al pianoforte That Perfect Storm, intona con un presagio: “Penso tra me e me che ci sia una brutta tempesta che si sta alzando in questo pazzo mondo”.
 

L'attuale album di Knopfler doveva essere eseguito dal vivo in un tour del 2020 nel cuore del Belgio e della Germania da marzo a maggio, ma come molti altri tour è stato rinviato al 2021. 

Tuttavia, con Last Train Leaving Knopfler ha scritto e prodotto un album bello e delicato che offre un'oasi di pace in tempi difficili. Come disse una volta: “Mi piace solo arare il mio solco -ed essere lasciato in pace per farlo- per me funziona...”.
 

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