Bonamassa… ¡Buenisimo!

Di Paul Rigg

"Puoi dire un sacco di cose su di me, ma non puoi dire che non corro dei rischi" dice Joe Bonamassa (8 maggio 1977; New York) nel trailer del suo documentario Guitar Man, che sarà distribuito in tutto il mondo dalla Paramount Home Entertainment l'8 dicembre 2020.   

Avendo iniziato a suonare la chitarra all'età di quattro anni, un rischio particolarmente famoso che il prodigio della chitarra si prese fu dire "sì" ad aprire un concerto per BB King quando aveva solo 12 anni.
 

  

L'uomo che ha avuto più numeri 1 di qualsiasi altro artista blues della storia disse a sé stesso quando stava crescendo: "Non voglio un vero lavoro, voglio essere un chitarrista e suonare alla Royal Albert Hall". Avanzando velocemente, ‘Smokin' Joe’ non solo ha raggiunto quell'ambizione, ma l'ha fatto con stile, suonando su quel palco sacro con Eric Clapton, una star che ha un ruolo chiave in questo documentario. 
   

Oltre ad essere un chitarrista stellare, Bonamassa si è impegnato a collaborare con artisti come Buddy Guy, Joe Satriani, Gregg Allman, e Derek Trucks. In effetti, Youtube è pieno di collaborazioni con artisti di spicco come Jethro Tull, Beth Hart, Billy Gibbons, Walter Trout e Samantha Fish... la lista è infinita. 
  

   

Il bluesman continua a pubblicare album sia dal vivo che in studio, che spaziano dal soul, al blues, al funk, all'heavy rock, all'heavy rock, al finger picking, al southern rock e persino alla musica classica; e nonostante l'alto livello di produzione sono spesso successi di critica e commerciali.    

Bonamassa è anche un filantropo, avendo istituito la Keeping the Blues Alive Foundation ed avendo assunto un ruolo di primo piano nel programma "Blues in the Schools", che aiuta a stimolare l'immaginazione degli studenti sulla storia della musica. Solo quest'anno, dall'inizio della pandemia, ha raccolto oltre 375.000 dollari per aiutare a sostenere i musicisti che si sono trovati senza lavoro.  

   

E se pensate che Bonamassa non possa fare tutto questo lavoro e divertirsi allo stesso tempo, date un'occhiata al ">video girato negli studi di registrazione di Abbey Road per il suo ultimo album in classifica Royal Tea e guardatelo in foto mentre passeggia attraverso le strisce pedonali rese famose dai Beatles; questo è un uomo che sa come divertirsi.
    

La straordinaria storia di questo leggendario artista blues promette interviste aperte, riprese intime "dietro le quinte" e, naturalmente, le sue straordinarie chitarre. Dopo un anno particolarmente impegnativo, sembra un regalo di Natale anticipato... e uno di quelli da non perdere. 
 

Pre-order: 
https://paramnt.us/GuitarManSite
   

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