Il suono della Les Paul del '60 attraverso i suoi esemplari più noti

Di Sergio Ariza

L'anno scorso abbiamo dedicato uno speciale alla Gibson Les Paul del ‘59, parlando di dieci canzoni in cui si poteva sentire il suono di quella che chiamammo il Santo Graal delle chitarre elettriche. Ebbene, quest'anno festeggiamo il sessantesimo anniversario della sorella gemella, la Gibson Les Paul del '60, l'ultimo anno in cui furono prodotte durante il loro periodo iniziale e che aveva un manico ancor più sottile di quella del '59. Lo faremo parlando di diversi strumenti, suonati da otto famosi, e molto fortunati, musicisti.  

Eric Clapton
 

Abbiamo già parlato in innumerevoli occasioni della Les Paul che fece in modo che tutti gli altri chitarristi rock del mondo ne volessero una, la Les Paul 'Beano' di Eric Clapton. Quattro anni fa Joe Bonamassa, forse il più grande collezionista di Bursts del '59 e del '60, disse di averla ritrovata nelle mani di un collezionista e disse anche che era un esemplare del '59. Ma da allora non si è più sentito nulla e l'anno più probabile è ancora il 1960, quindi, anche se l'abbiamo usata anche per l'articolo sull'annata del '59, dobbiamo aprire questo speciale proprio con lei, non invano Gibson e Clapton decisero di fare un nuovo modello qualche anno fa e l'hanno chiamata 'Gibson Custom Shop Eric Clapton 1960 Les Paul', chiarendo che la chitarra con cui Clapton illuminò tutti i suoi contemporanei, collegata ad un Marshall, era degli anni '60. Qualunque sia l'anno, la cosa migliore da fare è mettere su di nuovo i Bluesbreakers With Eric Clapton ed emozionarsi ascoltando il miglior chitarrista britannico che ci delizia con cose come All Your Love o Have You Heard... Potremmo anche dire due parole del ragazzo che la rubò nel 1966, poco dopo aver iniziato a suonare con i Cream.
 

  

Joe Walsh
 

Che Joe Walsh ne sappia di chitarre è ben noto a molte rockstar, da Jimmy Page, cui mise in mano la Les Paul del '59 con la quale avrebbe dominato il mondo, a Pete Townshend a cui diede la sua Gretsch 6120 del 1959 rendendo possibile l'uscita di Who's Next, quindi non sorprende che il membro della James Gang e degli Eagles, abbia avuto come chitarra principale una meravigliosa Les Paul del '60, di cui Gibson ha finito per realizzare un'edizione speciale Signature. Questa chitarra è stata con lui fin dai suoi primi giorni nella James Gang, alla fine degli anni '60, ed è quasi certamente la stessa chitarra che Hendrix suonò nel 1969, quando, in attesa dell'inizio di Sly & The Family Stone, lui e Walsh si scambiarono le chitarre e suonarono qualche nota insieme. Il suo suono è splendido, come si può vedere nel video che abbiamo messo alla fine dell'articolo, dove Walsh sa come sfruttarlo al meglio in una performance del 1973 in cui interpreta Turn To Stone.
 

  

Paul McCartney
 

Tra il 1958 e il 1960 Gibson realizzò circa 1600 Les Paul, sono le chitarre più ricercate e desiderate, ma, di queste 1600, solo quattro furono realizzate per mancini, due nel 1959 e due nel 1960. Ebbene, uno dei due esemplari del 1960 è in possesso di uno dei più famosi mancini della storia del rock, Paul McCartney. Immaginate quindi il prezzo che potrebbe raggiungere in un'asta la Les Paul del '60 appartenuta al creatore di Hey Jude. Non pensate che stiamo esagerando se diciamo che 2 milioni di dollari potrebbero essere una cifra approssimativa. Ma non sembra che succederà per ora, Sir Paul non ha problemi di soldi ed è sempre stato un fan di Les Paul, ha anche un Goldtop del '57, quindi sarà più probabile vederla sul palco mentre McCartney si diverte a suonare il medley finale di Abbey Road, con l'assolo di The End incluso, come nel video alla fine.
 

 

Waddy Wachtel
 

Waddy Wachtel
è uno dei chitarristi session più richiesti nel rock, ha lavorato con artisti del calibro del suo amico Keith Richards, Linda Ronstadt, Warren Zevon, Iggy Pop o Stevie Nicks, con cui ha registrato alcuni dei suoi migliori lavori come Bella Donna. Molte di queste opere sono state accompagnate dalla sua chitarra più famosa, una Les Paul degli anni '60 che prese da Stephen Stills per la ridicola somma (attualmente) di 350 dollari. Il fatto è che era il 1968 e Wachtel era appena arrivato a Los Angeles con la sua band, nello stesso studio stava suonando Stills e aveva una meravigliosa collezione di chitarre, Wachtel gli chiese se potesse vendergliene una, Stills rispose "scegline una" e Wachtel non esitò, prese questa Les Paul Burst del 60 e finì per firmare un assegno per quella cifra. La cosa divertente è che, anni dopo, Wachtel stava partecipando a una sessione con Graham Nash e Stills passò di lì, quando vide la chitarra non dubitò e disse a Wachtel: "chiunque ti abbia venduto quella chitarra, sappi che me l'ha rubata". Wachtel si mise a ridere e disse senza esitazione: "Me l'hai venduta tu!". Dal settembre 2014 la Gibson Custom Shop vende la Les Paul Waddy Wachtel 1960 nella sua serie Collector's Choice. Forse i 350 dollari meglio spesi nella storia del rock.
 

  

Stephen Stills
 

Ma non fu l'unica Les Paul del '60 a passare nelle mani di Stephen Stills. L'ex Buffalo Springfield aveva suonato una Les Paul Custom con Bigsby negli ultimi giorni della sua band, ma, nonostante non fosse così legato al modello come il suo partner e amico Neil Young, Stills prese un'altra Les Paul Burst del '60 per il suo magnifico progetto Manassas, insieme a Chris Hillman dei Byrds, come si può vedere nella performance live su ABC, il 16 aprile del 73, mentre suonano Song Of Love, un momento in cui si può capire il perché Stills fu l'unico musicista che riuscì a far coincidere Clapton e Hendrix sullo stesso album.
 

  

Peter Frampton
 

Un'altra Les Paul Standard del 1960 che è passata attraverso diverse brillanti mani è quella di Peter Frampton, l'ex membro degli Humble Pie la ricevette da J.J. Cale che la usò nel suo album 5 del 1979. La chitarra si chiama "Paulina" e Cale l'ha vendette al suo produttore Audie Ashworth, morto nel 2003. Fu sua moglie a vendere finalmente la chitarra a Frampton, che adora tirarla fuori quando suona dal vivo Breaking All the Rules, mettendo per un attimo da parte la sua recuperata Les Paul Custom del 54, Phenix.
 

 

Joe Bonamassa
 

Come abbiamo già detto, Bonamassa è un vero accaparratore di Bursts, avendone quattro del '59 e sei del '60. Cousin Jethro, Black burst, Runt, Two sisters, Norm harris e Ragin Cajun, anche se forse ce ne sono già di nuove nella sua collezione. Questo rende il luogo dove tiene queste chitarre la cosa più vicina alla Mecca per un amante della chitarra elettrica. Ma il bello è che Bonamassa non è un collezionista che le appende a un muro a raccogliere la polvere, ma un meraviglioso chitarrista che le porta in tournée in modo che la gente possa apprezzare il loro meraviglioso suono, soprattutto se eseguito dalle mani giuste. 

  

Lenny Kravitz
 

Un altro collezionista con più di 300 chitarre al suo attivo e diverse Bursts del '59 e '60, cosa normale se si considera che Lenny Kravitz è sempre stato un vero amante delle Les Paul, come si può vedere nel video di Always On The Run, insieme a un altro fan di Bursts, Slash. È normale che un paio di anni fa, durante l'esecuzione di questa stessa canzone, il cantante e il chitarrista scherzassero con il pubblico chiedendo chi volesse una Les Paul del '59, mentre sistemavano la sua. Dal video sembra evidente che anche Craig Ross, il suo chitarrista solista, ne voglia una.