Come costruire un sogno
Di Massimo D'Angelo
L’avventura di Guitars Exchange iniziò quasi tre anni
fa. È un progetto nato dalla passione per le chitarre e con la vocazione di
mantenere vivo l’amore per un oggetto che fu creato per regalarci solo
allegrie. Senza aver ancora lanciato la nostra pagina web, fin dalla nostra
prima partecipazione, da spettatori, al Holy Grail Guitar Show, l’entrare in contatto con molti maestri
liutai –incredibili artisti- ci fece innamorare ancor di più dell’arte di fare
chitarre.
È passato molto
tempo da allora. Guitars Exchange, il team, il marketplace, i contenuti
editoriali, il nostro amore per le sei corde e, ovviamente, il pubblico che ci
segue, sono cresciuti com’è cresciuto l’interesse e l’impegno con cui ogni
giorno cerchiamo nuove storie da raccontare. Ma mancava qualcosa…
Volevamo iniziare
un viaggio appassionante, l’avventura di costruire una chitarra elettrica con
le nostre mani, capire le cose dall’interno, cambiando la prospettiva.
Iniziammo a cercare e ci imbattemmo nel corso di fabbricazione impartito dal
maestro liutaio Daniel Cabezas di Bacce Guitars (Spagna). Siamo dell’idea che se
si deve iniziare un viaggio, sia meglio farlo in buona compagnia, con qualcuno
che conosca molto bene la strada.
E così iniziò,
vivendo in un intenso mese e mezzo ciò che, in principio, andava fatto in 4
mesi. Ciò che vedrete nei –brevi- episodi di The Axe Factory è l’intero processo: dal disegno, al prodotto
terminato, fiammante, fatto totalmente a mano e su misura, pronto da attaccare
a un amplificatore per essere goduto. Un processo appassionante che ci ha fatto
capire meglio e più in profondità tutti i passi da compiere in un progetto di
questo tipo. Ci sono stati cambi nel corso delle settimane e momenti di
‘disperazione’ e di allegria. Ciò che non è mai mancato è stato il buon umore.
Daniel è stato il migliore dei maestri, paziente e professionale. Noi ce
l’abbiamo messa tutta per fare le cose al meglio: il margine d’errore era
minimo.
Ma niente di tuto
questo sarebbe stato possibile, senza l’aiuto ed il supporto di chi ha creduto
in questo progetto fin dall’inizio:
- Thomann International (https://www.thomann.de/), sponsor ufficiale de The Axe Factory. Thomann ha scommesso
sulla nostra idea dal primo momento, sottolineando ancora di più l’importanza
del ‘claim’ che li definisce e che ci unisce a loro: “Music Is Our Passion”, perché, alla fin della fiera, anche questo è
musica, signori. Vedrete l’importanza di disporre dell’offerta –quasi- infinita
del loro store online, fondamentale
per trovare tutti i componenti necessari per il processo di costruzione.
- Rivolta S.N.C. (https://www.riwoods.com/), nostro fornitore di legnami e uno dei più grandi
e più completi del mondo. Siamo andati a Desio (Milano, Italia) per passare
un’intera giornata fra legni provenienti da tutto il pianeta, accompagnati e
guidati dall’incantevole Marta. Ci siamo trovati davanti a un’infinità di
possibilità (la scelta fu difficile), cogliendone le diverse caratteristiche per,
alla fine, arrivare a scegliere dei legni che hanno dato una resa e un
risultato impressionante. La professionalità (e la simpatia) di un partner come
Rivolta è stata fondamentale non solo per tutto il processo, ma ha
rappresentato le basi perfette per un lavoro di cui siamo –e sempre saremo-
orgogliosi.
- The Creamery (https://www.creamery-pickups.co.uk), fornitore di pickup. Jaime ci ha fatto arrivare
de Manchester una coppia di pickup fatti a mano e su misura, seguendo e
compiendo rigorosamente le nostre richieste: per un progetto di queste
caratteristiche volevamo solo il meglio. Missione compiuta!
- SONY Spagna (https://www.sony.com). Grazie a SONY abbiamo potuto registrare ogni
episodio della serie grazie alla telecamera che ci ha messo a disposizione: la
Handycam FDR-AX100. Così facile da usare che anche noi, alle prime armi in
un’esperienza tipo ‘reality’ come questa, ci siamo riusciti!
- Magic Frames (http://magicframes.com). Se registrare ogni scena è stato un gioco da
ragazzi, il montaggio, l’edizione e la post-produzione di ogni episodio della
serie aveva bisogno di professionisti. Un grazie a Christian Noguera, Angela
Checa e al team di Magis Frames per aver creato il miglior prodotto
audiovisuale possibile con il materiale che gli abbiamo fornito.
- Ivano Icardi (http://www.ivanoicardi.com). E per un prodotto audiovisuale degno di questo
nome, avevamo bisogno di musiche che andassero in sintonia con le immagini. Non
abbiamo avuto dubbi: il chitarrista Ivano Icardi era il nostro uomo. Ivano è un
magnifico artista, capace di trasmettere sentimenti con una tecnica
invidiabile, dove la sua Fender Stratocaster è l’unica e indiscutibile
protagonista. Le canzoni che compongono i suoi due splendidi lavori (Walking With The Giants e So Far Away), per cortesia di Soundiva, sono state la colonna sonora
perfetta per The Axe Factory.
Grazie a tutti
loro abbiamo potuto realizzare la “Poseidon” -così abbiamo battezzato la
creatura- che superò a pieni voti la prova finale, nelle mani di amici
chitarristi che approfittiamo per ringraziare: Rafa Gutiérrez (Hombres
G), Torsten Weber, Miguel Ángel Ariza (Última Experiencia), Julián Kanevsky, Jorge Amezcua.
Speriamo che i
brevi episodi di The Axe Factory vi
divertano, una serie che non pretende in alcun modo di essere un corso o una
guida alla fabbricazione di chitarre (per questo esistono professionisti come
Daniel Cabezas), ma che ha come unico obiettivo quello di trasmettere il nostro
amore e la passione per le 6 corde.
Fatta a mano o in
serie in una grande fabbrica, non importa: la chitarra è stata, è e sempre sarà
uno degli strumenti più affascinanti ed espressivi per dar voce alla nostra
fantasia e alla nostra anima.
Buona visione a
tutti.