Mantenendo un sound snello, cattivo e sporco

Di Paul Rigg

Il drammatico calo delle vendite di album fisici e dei singoli negli ultimi anni ha rappresentato un'enorme sfida per i musicisti su come cavarsela e sopravvivere. Molti si sono dedicati alla vendita di merchandising e hanno cercato di capitalizzare gli spettacoli dal vivo, che purtroppo sono stati praticamente spazzati via durante l'isolamento globale causato dal Covid-19. Ma c'è sempre un lato positivo e per gli amanti della musica un grande vantaggio è che - attraverso YouTube e altri social media - sono i musicisti che si avvicinano a noi, cercando sia di monetizzare le loro visualizzazioni, sia di mantenere uno stretto contatto con i loro fan.     

La band blues di Nashville Tennessee chiamata Larkin Poe, composta dalle sorelle di enorme talento Rebecca e Megan Lovell, ha appena pubblicato un nuovo album eccezionale, Self-Made Man (12 giugno 2020; per conto della loro stessa Tricki-Woo Records), e in circostanze normali farebbero un tour per promuoverlo, ma invece - per nostra grande fortuna - pubblicano video in cui mostrano esattamente come scrivono le melodie, cosa le motiva quando vanno in studio e persino come suonano le loro canzoni con la chitarra. Le Larkin Poe non solo producono grande musica, ma sono in prima linea per quanto riguarda il modo in cui le band potrebbero lavorare in futuro - e stanno chiaramente mettendoci il cuore in quello che fanno e si divertono molto mentre lo fanno.
  

   

"Siamo riuscite a rimanere molto occupate in quarantena..." dice Megan, "avremmo dovuto fare un grande tour europeo, quindi la situazione è molto diversa da quella che ci aspettavamo, ma abbiamo spostato l'attenzione sulla connessione con le persone online".  "... È stato molto divertente sfidare noi stesse a connetterci in un modo diverso", concorda Rebecca, mentre spiega come si può sentire paralizzata quando compone canzoni, e poi ride di gusto confessando che a volte dimentica i suoi stessi testi mentre canta sul palco. "La mia memoria per i testi fa schifo", spiega, con una risatina.
  

Come il loro ultimo album, anche Self Made Man è autoprodotto, e le sorelle sono state aiutate in studio solo dall'abile ingegnere Roger Alan Nichols. Suonano quasi tutti gli strumenti da sole e cercano di mantenere le loro canzoni il più minimaliste possibile, al fine di definire più chiaramente il ‘suono Larkin Poe’. Un elemento della loro singolare produzione proviene dal lap steel Rickenbacker di Megan degli anni Cinquanta, mentre Rebecca continua ad affidarsi alla sua amata Fender: "In particolare ora sono una tipa da Stratocaster, ne ho una che si chiama Buttermilk, è una chitarra stile anni Sessanta con pickup humbucker, il che è abbastanza insolito, ma è una chitarra dolcissima. La amo da morire", dice.  
  

  

Il singolo principale, She's a Self Made Man, dà il via all'album, ed è uno schianto. "Il bambino sta arrivando, lei non tornerà...". Rebecca intona con la sua voce potente: "Che ti piaccia o no, non me ne frega niente". La canzone rappresenta l'approccio ‘rossetto e scarpe Dr. Martens’ che Rebecca predilige ed è una forte riaffermazione della filosofia musicale delle Larkin Poe. Come lei stessa dice: "se non hai intenzione di buttare giù la porta a calci, perché entrare nella stanza?
  

Il fuoco e lo zolfo non sono mai troppo lontani quando le Larkin Poe sono in città e quindi è giusto che il prossimo brano dell'album sia il rockeggiante Holy Ghost Fire. "Burn, burn baby burn, with that holy ghost fire, from your fingers to the frets, gonna witnessfy", canta Rebecca. La sorella minore delle Lovell ci mette tutta se stessa nella scrittura dei testi ed è evidentemente maturata come cantautrice ad ogni nuova canzone delle Larkin Poe.
  

  

Il brano Keep diggin' è "sul gossip... le donne della nostra famiglia ci hanno insegnato come ficcare il naso dove non si deve", ride Rebecca durante la spiegazione della canzone. Vale la pena notare che il video che accompagna questo brano rappresenta qualcosa di completamente nuovo per la band, e può indicare come svilupperanno il loro lato visuale in futuro. D'altra parte Back Down South, con Tyler Bryant (marito di Rebecca), ritrova le sorelle a 'vendere la loro anima al territorio del blues del diavolo', ed è un'altra testimonianza della fusione di grandi testi e musica di tendenza che fa della band una delle migliori in circolazione.  
  

Le Larkin Poe valgono la pena e Self Made Man è un'ulteriore conferma del fatto che intendono mantenere la loro musica "snella, cattiva e sporca". Hanno un loro suono inconfondibile, conquistano nuovi territori ad ogni passo, e si divertono molto mentre lo fanno. Tutto quello che dobbiamo fare è condividere la loro gioia tenendo conto che, specialmente in questo momento, non è affatto un brutto posto per nessuno di noi.
  

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