Come cavarsela con un piccolo aiuto...
Di Paul Rigg
Dion, ora ottantenne, ha appena pubblicato Blues With Friends (5 giugno 2020; per la casa discografica di Joe Bonamassa, la KTBA). Ed è bello sapere che l'uomo che ha avuto il suo primo successo da adolescente, che è stato il leader dei Belmonts, che ha sperimentato la dipendenza dall’eroina, il rifiuto e la religione, che ha suonato rock, doo-wop, R&B e blues puro, sia ancora qui a fare grande musica, con una Fender Stratocaster in mano e un piccolo aiuto da parte dei suoi amici.
E va detto che Dion ha degli amici piuttosto bravi, perché Bruce Springsteen, Billy Gibbons, Paul Simon, Joe Bonamassa, Jeff Beck, Van Morrison, Samantha Fish, Steve Van Zandt, Sonny Landreth e Patti Scialfa, tra gli altri, sono stati tutti felici di dargli una mano per il suo ultimo album con registrazioni originali (la maggior parte scritto con Mike Aquilina).
E quando hai suonato con Bob Dylan nei primi tempi del Greenwich Village, e sei insieme a lui sulla leggendaria copertina del Sgt. Peppers dei Beatles, allora puoi anche invitare il troubadour folk a scrivere alcune righe per le note di copertina: "Quando hai una voce profonda e ampia come quella di Dion", scrive Dylan, "quella voce può portarti in giro per il mondo e poi tornare a casa dal blues".
Mentre Dion è noto per aver suonato molti stili musicali, con quest’album sta "tornando a casa dal blues", perché, come lui stesso nota, il genere è "al centro della mia musica fin dai primi anni Sessanta. Suonavo cover di Willie Dixon e Jimmy Reed nei miei primi anni alla Columbia - con grande sgomento da parte del management della casa discografica - e la mia 'The Wanderer' è una canzone blues in dodici battute".
Con l'America attualmente scossa dai disordini a causa del razzismo, in termini di intensità, la canzone di punta dell'album deve essere Song For Sam Cooke (Here in America). Dion ha suonato e fatto tour con Cooke nel 1962 e ricorda che al "Re del Soul" fu impedito di soggiornare negli alberghi a causa della politica di segregazione razziale, prima che gli sparassero e lo uccidessero in circostanze ancora poco chiare. La canzone ha un bel testo, Paul Simon è l’artista invitato, e ricorda la hit di Dion del 1968, Abraham, Martin & John (resa famosa da Marvin Gaye). "Tu eri la stella che stava in piedi nella luce", canta Dion. "Che non ti ha fatto vincere nulla in una strada di città di notte".
Il singolo principale dell'album, invece, è Blues Coming On, con Joe Bonamassa allo slide. E se vi piacciono i testi blues, allora: "Sono alla stazione, prendi un treno, stai in piedi ad aspettare sotto la pioggia" non è un brutto punto di partenza. Questo primo singolo è un pezzo in cui né Bonamassa né Dion diventano dominanti, permettendo così ad entrambi di dare il meglio.
Il tema del treno prosegue con l'allegro -e un po’ gospel- Uptown Number 7, con il ritmo e la chitarra solista di Brian Setzer degli Stray Cats, mentre Can't Start Over Again è più un lento brano country, con l'accompagnamento di Jeff Beck. My Baby Loves to Boogie mette in scena John Hammond Jr all'armonica, mentre Van Morrison aggiunge la voce a I Got Nothing. Il grande Billy Gibbons sfoggia i suoi occhiali da sole ‘supercool’ e suona la sua amata Gibson SG nel video di Bam Bang Boom. La voce di Patti Scialfa canta l’accompagnamento nel pezzo di chiusura Hymn To Her, mentre suo marito, Bruce Springsteen, contribuisce con un bell'assolo al brano.
Dion ha avuto 39 canzoni nella Top 40 alla fine degli anni '50 e all'inizio degli anni '60, con successi come Runaround Sue, Dream Lover e The Wanderer, e Blues With Friends farà in modo che la gente vada a cercare i suoi primi successi in classifica sia con i Belmonts che da solista. Tuttavia Dion dice che questo particolare album rappresenta la realizzazione di una visione che dura tutta la vita: "Volevo un album di canzoni che fossero forti e memorabili e che raccontassero storie che valessero la pena di essere raccontate", dice. E non esiste modo migliore per farlo se non con quattordici magici brani...e un piccolo aiuto da parte degli amici.