L'introduzione perfetta a una carriera leggendaria
Di Sergio Ariza
Il 2019 sarà un momento di festa per gli appassionati di Tom Petty perché quest'anno porta sé
diverse date da segnare sul calendario: il 19 ottobre si compiranno 40 anni del
suo capolavoro con gli Heartbreakers,
Damn The Torpedoes, il 29 aprile si celebrerà
il 30° anniversario del suo album più noto, Full
Moon Fever, e il 1° novembre, il 25° del suo ultimo grande capolavoro, Wildflowers. Ma prima di tutto ciò uscirà
The Best of Everything - The Definitive
Career Spanning Hits Collection 1976-2016 (Warner Music), la prima
compilation della sua carriera che raccoglie tutte le diverse fasi della sua
vita, con gli Heartbreakers, da solo e insieme ai riformati Mudcrutch (un peccato che non ci siano
anche brani dell’epoca con i Traveling
Wilburys insieme a Bob Dylan, George Harrison, Roy Orbison e Jeff Lynne).
L’edizione comprende anche un richiamo per i veri appassionati con due canzoni
mai pubblicate: una versione alternativa della canzone che dà il titolo al
disco, The Best Of Everything, con una
nuova strofa e una canzone totalmente nuova, For Real, con un testo autobiografico.
Il resto dell'album avrà ciò che c’è da aspettarsi in una
compilation come questa, con tutte le canzoni che devono esserci, da American Girl a You Don't Know How It Fells, da Breakdown
a Mary Jane's Last Dance, senza
dimenticarsi di Refugee, Don't Do Me Like
That, Stop Draggin' My Heart Around, The Waiting, Listen to Her Heart, Free
Fallin' o I Won't Back Down. Ma
c'è spazio anche per gioielli meno scontati degli ultimi anni della sua
carriera come Walls (Circus) che
dimostra che il suo amore per i Beatles,
in particolare per il suo amico dei Traveling Wilburys, George Harrison, l’ha
accompagnato durante tutta la sua carriera. Senza dimenticare Mudcrutch, la
prima band importante della sua vita che rifondò nel 2008 e con cui arrivò a
pubblicare due album che sono ben rappresentati in questa compilation.
Se il recente An American
Treasure fu una vera delizia per i suoi fan più fedeli, quelli che si erano
ormai rassegnati a non vedere un nuovo album di Tom Petty, questa compilation, composta
da due dischi e 38 canzoni, è un buon ingresso al suo ricco catalogo per tutti i
nuovi fan. Serve infatti come una buona sintesi per una carriera con molte
vette raggiunte, dal suo debutto nel 1976 con il primo album degli insostituibili
Heartbreakers, con il gran Mike Campbell e Benmont Tench in prima fila, fino alla
sua fase di maturità con la Warner Music che iniziò con lo splendido Wildflowers e che continuò fino
all’ultimo dei suoi giorni. Questo disco è l'occasione perfetta per tornare a
godersi il mitico attacco di American
Girl, con la Broadcaster di Campbell e la Stratocaster Sunburst del ‘64 di Petty
dando una lezione di rock & roll, la squisita Rickenbacker di Here Comes My Girl, la complicità di Stevie Nicks nella mitica Stop Draggin' Around, e tornare a
emozionarsi ancora con Free Fallin' o
cantare a squarciagola You Wreck Me.
Come abbiamo detto, questa raccolta è la porta d'ingresso
perfetta dell'universo di Petty per i neofiti, che sostituisce il famoso Greatest Hits del 1992, insegnando i
punti salienti di una carriera durata più di 40 anni passando da cinque decenni
assai diversi. Per i più fedeli può servire come antipasto per altre cose che
arriveranno nel 2019, compresa la prevista ristampa di Wildflowers con diverse canzoni che all’epoca rimasero fuori (si
parla della possibilità di un doppio album), e che, alla fine, vedrà alla luce.
Sembra chiaro, a questo punto, che il catalogo di Petty ci riserverà ancora
qualche sorpresa. Nel frattempo deliziamoci ancora con le canzoni che gli
fecero trovare un posto fra gente come Dylan, Harrison o Springsteen, nomi di giganti della
musica popolare del XXº secolo, tra cui deve essere collocato, senza alcun
dubbio, quello di Tom Petty.
Disco 1
1. "Free Fallin’" Full Moon Fever
2. "Mary Jane’s Last Dance" Greatest Hits
3. "You Wreck Me" Wildflowers
4. "I Won’t Back Down" Full Moon Fever
5. "Saving Grace" Highway Companion
6. "You Don’t Know How It Feels" Wildflowers
7. "Don’t Do Me Like That" Damn the Torpedoes
8. "Listen to Her Heart" You're Gonna Get It!
9. "Breakdown" 1º
10. "Walls (Circus)" Songs and Music from "She's the One"
11. "The Waiting" Hard Promises
12. "Don’t Come Around Here No More" Southern Accents
13. "Southern Accents" Southern Accents
14. "Angel Dream (No. 2)" Songs and Music from "She's the One"
15. "Dreamville" The Last DJ
16. "I Should Have Known It" Mojo
17. "Refugee" Damn the Torpedoes
18. "American Girl" 1º
19. "The Best of Everything" (Alt. Version) Southern Accents
Disco 2
1. "Wildflowers" Wildflowers
2. "Learning to Fly" Into the Great Wide Open
3. "Here Comes My Girl" Damn the Torpedoes
4. "The Last DJ" The Last DJ
5. "I Need to Know" You're Gonna Get It!
6. "Scare Easy" Mudcrutch
7. "You Got Lucky" Long After Dark
8. "Runnin’ Down a Dream" Full Moon Fever
9. "American Dream Plan B"
10. "Stop Draggin’ My Heart Around" (feat. Stevie Nicks) Single
11. "Trailer" Mudcrutch 2
12. "Into the Great Wide Open" Into the Great Wide Open
13. "Room at the Top" Echo
14. "Square One" Highway Companion
15. "Jammin’ Me" Let Me Up (I've Had Enough)
16. "Even the Losers" Damn the Torpedoes
17. "Hungry No More" Mudcrutch 2
18. "I Forgive It All" Mudcrutch 2
19. "For Real" Nuovo