Sempre sulla cresta dell'onda
Di Tom MacIntosh
Diamo uno sguardo alla carriera di John Clayton Mayer, cantautore, chitarrista e produttore
nordamericano, nato il 16 ottobre 1977 a Bridgeport, Connecticut, da due
insegnanti, Richard e Margaret Mayer, fratello di mezzo tra
il più anziano, Carl e il più giovane, Ben. S’interessò alla chitarra dopo aver
visto la memorabile performance di Ritorno
al Futuro, in cui Michael J. Fox
interpreta Johnny B. Goode di Chuck Berry con una Gibson ES-345.
Da quel momento a oggi ha vinto ben sette Grammy, venduto oltre 20 milioni di
album e ricevuto elogi in tutto il mondo.
La sua carriera iniziò alla fine degli anni '90, quando si
unì a Clay Cook per formare i LoFi Masters, una band che durò
pochissimo, esibendosi nei club locali di Atlanta. Dopo la dissoluzione, Mayer fu
aiutato dal produttore e ingegnere locale Glenn
Matullo per registrare Inside Wants
Out, un EP con 8 canzoni che finì nelle mani di Gregg Latterman di Aware Records, che lo invitò a partecipare al
Festival Aware. Nel 2001, Aware pubblicò un album online intitolato Room for Squares che, a sua volta, attirò
l'attenzione della Columbia Records, che remasterizzò l'album con alcuni dei lori
materiali più vecchi collocando un paio di hit nelle radio come No Such Thing, Your Body Is a Wonderland,
(vincitore di Grammy nel 2003) e Why
Georgia. L'album divenne multi-platino, e aprì la strada del riconoscimento
mondiale di Mayer come nuovo chitarrista. Due anni dopo, pubblicò Heavier Things, che arrivò in cima alla
classifica di Billboard 200, e che gli valse un nuovo Grammy per la miglior
canzone, Daughters.
Mayer è un appassionato collezionista di chitarre, con oltre
200 pezzi. Ma il suo modello più iconico venne fuori dopo il tour di Heavier Things, la Fender Black 1, uno
strumento su misura, dotato di battipenna, pickup personalizzati, hardware oro
e potenziometri della SRV Tribute Stratocaster, sulla base della Strato di Stevie Ray Vaughan. Nel 2010,
Fender realizzò la "Signature" John Mayer Black1 Special Edition.
Nel 2005, fece un passo indietro per avere una migliore
prospettiva della sua grande situazione e scelse di seguire il suo primo
"amore", il blues. Quella primavera formò il John Mayer Trio con Pino
Palladino, un bassista formidabile, meglio conosciuto per aver suonato con The Who tra il 2002 e il 2016, e il
batterista e produttore Steve Jordan.
Insieme pubblicarono l'album dal vivo Try!,
che ricevette anche una nomination ai Grammy come disco dell’anno. Mayer e
Jordan produssero il loro terzo album in studio, Continuum, vincendo altri 2 Grammy come miglior album e miglior
singolo per Waiting On the World to
Change.
La lunga lista delle sue collaborazioni comprende Buddy Guy in un concerto al Irving
Plaza (2003), un tour con il pianista Herbie
Hancock al Bonnaroo Music Festival, è inoltre apparso su un singolo di Eric Clapton (Back Home), John Scofield
(That’s What I Say), B.B. King (80), Guy Sebastian (Like It Like That), Crosby
Loggins (Time to Move), e ha
partecipato nella composizione di World
Of Chances con Demi Lovato nel
il suo secondo album, Here We Go Again.
Ha anche collaborato con artisti rap come in Go, di Common e nell'album
Graduation di Kanye West. La rivista Rolling Stone lo considera uno dei "nuovi
dei della chitarra" e fu protagonista della copertina di febbraio insieme
a John Frusciante e Derek Trucks; l’hanno
soprannominato "Slowhand 2" dopo l'originale "Slowhand", Eric
Clapton. Interpretò una commovente versione di Human Nature al funerale di Michael
Jackson nel luglio 2009, e nello stesso anno pubblicò il suo quarto album
in studio, Battle Studies, che andò
dritto verso la cima della Billboard 200. Who
Says, Heartbreak Warfare y Half of My
Heart furono singoli di grande successo. Il successivo tour promozionale gli
fruttò circa 45 milioni di dollari.
Nel periodo tra il 2010 e il 2013 dovette fermarsi per
diversi interventi medici a causa di un granuloma, un'infiammazione delle corde
vocali, che ha ritardò il lancio del suo prossimo progetto Born And Raised. Il il problema alla gola richiese più trattamento del
previsto e arrivò anche a pensare che non avrebbe più cantato: "Ho fatto molta terapia, come il reflusso
acido, e non funzionò, poi ho dovuto far riposare la voce. Smisi di bere.
Abbandonai il cibo piccante, non parlavo, la maggior parte di settembre non aprii
bocca. Avevo una tastiera Bluetooth e a volte un iPad per leggere ciò che
stessi scrivendo. Dovevo indicare nel menù dei ristoranti ciò che volessi
mangiare"( San Francisco Chronicle, 12 giugno 2012).
Tornò un anno più tardi con un nuovo album, Paradise Valley, realizzato con il produttore
Don Was (Iggy Pop, Elton John, Bob Dylan...) e raggiunse la
posizione numero 2 di Billboard. Cantò con Frank
Ocean in Wildfire Pt.2, e con Katy Perry in Who You Love.
A quel punto, abbandonò Fender per altri produttori, e
quelli ritirarono il suo modello ‘signature’ dalla produzione. Iniziò la
collaborazione con PRS Guitars, con cui progettò una chitarra chiamata Super
Eagle: legni di ottima qualità, intarsi in abalone, preamplificatori audio JCF e
una firma realizzata a mano dall'artista del vetro David Smith. Ne fecero solo
100 unità, vendute negli Stati Uniti a un prezzo di oltre 10.000 dollari.
Nell’agosto 2015, dopo aver ammesso che furono i Grateful Dead ad appassionarlo al mondo
della musica, formò una band, i dead
& Comapny, con alcuni dei membri sopravvissuti, Bob Weir (chitarra ritmica / voce), Bill Kreutzmann (batteria), Mickey
Hart (percussioni / batteria ), un ex Allman
Brothers Oteil Burbridge (basso / percussioni / voce) e Jeff Chimenti (tastiere / voce). Sono
in tour dal 2015, senza aver registrato un solo disco, e la risposta ai loro
concerti è sempre un tutto esaurito. Pianificarono un album dal vivo nel 2016, con
pezzi tratti dagli spettacoli al Madison Square Garden o al Bonnaroo Music
Festival, dove contarono anche con la presenza dell'ex cantante dei Grateful
Dead, Donna Jean Godchaux, che si
unì a loro sul palco e poi in altri due concerti al Citi Field di Flushing, New
York, e al Fenway Park di Boston. Il tour si interruppe bruscamente quando
Mayer dovette recarsi in ospedale per un'appendicectomia.
Il settimo album di Mayer, The Search for Everything uscì nel novembre 2017. Fu anche un EP
con il primo singolo Love on the Weekend,
e poi Wave Two, il secondo EP
contenente il singolo Still Feel Like
Your Man; l'album The Search For
Everything fu finalmente pubblicato nell'aprile di quell'anno. Lo
definirono come "un ritorno alle
radici del pop/rock da parte di Mayer, pur mantenendo un po’ del blues che
Mayer ha coltivato nei suoi ultimi album in studio".
Oltre ad essere un talento prolifico sul palcoscenico e in
studio, si dedica anche a eventi filantropici per raccogliere fondi per cause
quali l'assistenza medica, l'istruzione, l'arte e lo sviluppo del talento. Come
nel concerto Live Earth in NJ per sensibilizzare sui cambiamenti climatici, e
ha collaborato con l'AIDS Foundation di Elton
John, e altri atti benefici come Virginia
Tech Massacre con Dave Matthews Band,
Toys for Tots, Inner City Arts e Los Angeles
Mission, ed è apparso in Songs for
Tibet: The Art of Peace, oltre alla Tiger Woods Foundation nel Tiger Jam 2011 con Keith Urban, per i bambini svantaggiati.
In chiusura di questa breve sintesi della vita di questo
giovane (per ora), si può chiaramente vedere che è un tipo completo, che si è
guadagnato il suo posto nel mondo della musica e senza dubbio continuerà a
stare lì in futuro.