La transizione
Di Tom MacIntosh
Cinquant'anni fa i Pink
Floyd pubblicarono il loro secondo album, A Saucerful of Secrets (29 giugno 1968). Fu l'unico album dei Pink
Floyd inciso dai 5 mitici membri della band, Roger Waters al basso e alla voce, David Gilmour alla chitarra e alla
voce, Richard Wright alle tastiere e
alla voce, Nick Mason alla batteria e Roger
"Syd" Barrett alla chitarra e alla voce, prodotto da Norman Smith e registrato
principalmente presso gli Studi di Abbey Road.
A quel tempo i Pink Floyd cavalcavano l’onda psichedelica
degli anni '60 e questo secondo disco ne è una prova, insieme alla loro
prossima direzione verso lo "space rock" degli anni successivi. Fu
l'ultimo contributo di Barrett, che fino ad allora scrisse e compose la maggior
parte del materiale, ma il suo comportamento iniziò ad essere un problema per
il gruppo e lo lasciarono andar via. Il suo supplente, Gilmour, debuttò in
quest’album, riprendendo da dove lasciò Barrett.
L'album inizia con Let
There Be More Light, un ipnotico riff di Waters che introduce le tastiere
psichedeliche dietro le voci e finisce in un assolo di chitarra distorta di
Gilmour verso la fine. La seconda canzone, Remember
A Day, fu scritta e cantata da Wright per il primo album, The Piper at the Gates of Dawn, ma fu aggiunta a questo disco con un taglio
chiaramente 'flower power', “Sognati via.
Perché non possiamo raggiungere il sole? Perché non possiamo spazzare via gli
anni? Spazzarli via”. Barrett suona uno slide pulito, insieme alla parte
principale e agli effetti acustici, rendendo il pezzo il più melodico del
disco. Probabilmente per questa canzone utilizzò la sua leggendaria Harmony Sovereign
H1260.
Barrett scrisse una sola canzone per l'album, Jugband Blues, un pezzo inquietante in
cui contempla la sua morte... "e mi
chiedo chi potrebbe scrivere questa canzone...".
Caporal Clegg di
Roger Waters fu la prima canzone dei Pink Floyd sulla guerra e sulla morte di
suo padre in particolare. Per ironia della sorte, è una canzone divertente
cantata da Nick Mason in cui troviamo una chitarra con wah wah e un kazoo.
Anche See Saw fu
scritta da Wright, una canzone che galleggia tra organi acidi, un vibrafono, uno xylofono o un Melotron, e
che mostra la direzione verso il rock spaziale che la band avrebbe preso di lì
a poco. La title track, A Saucerful of
Secrets, è il pezzo più inquietante del disco, un viaggio oscuro di 12
minuti, con diversi arrangiamenti di Gilmour e della sua Fender Telecaster del 1961,
un tocco brillante delle tastiere di Wright in quello che fu descritto come un
"pandemonio sincopato" alimentato dal loop della batteria di Mason. Fu
considerato un "capolavoro di rock psichedelico" da Classic Rock
Review.
A Saucerful of Secrets
può non essere considerato un album notevole, ma raggiunse la top 10 nelle
classifiche del Regno Unito. Fu la fine di Syd Barrett e l'inizio di David
Gilmour, il momento in cui i Pink Floyd diventarono una delle migliori rock
band della storia.