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Nita Strauss
Il celebre compositore
viennese Johann Strauss può
ritenersi soddisfatto: il suo cognome continua a brillare nel firmamento della
musica. Una sua discendente adesso vive dall’altra parte dell’Atlantico, suona
la chitarra elettrica e la sua specialità, diciamo, non sono i valzer… Anche se
non crediamo sarebbero un problema per Nita
Strauss, 28 anni, che non solo ha sostituito Orianthi nel gruppo di Alice
Cooper, ma l’ha scalzata dal primo posto nella classifica sessista delle
donne che suonano meglio il nostro strumento favorito. Non è l’ennesima
bionda dalle dita agili cui piace sfoggiare curve da brivido nel calendario più
hot della rivista Revolver: è una giovane artista che nel XXº secolo può dare lezioni a molti veterani,
essendo membro di una nuova generazione i cui punti di riferimento sono Steve Vai e Jason Becker. Più che con un ukulele fra le mani, Nita ha imparato a suonare con il
comando a distanza di una Playstation.
La sua scuola è stata il duro
lavoro come chitarrista in band-tributo come The Iron Maidens, nei Critical
Hit, suonando musica per videogiochi, con le sue amiche di Femme Fatale o in pazzie varie come le
speciali sinfonie di Docker’s Guild:
nel loro ultimo disco, The Heisenberg
Diaries. Book A: Sound of Future Past, si può trovare la sua apparizione
discografica più recente, che ricorda la colonna sonora che composero i Queen per Flash Gordon. Prima di iniziare con Alice Cooper nel suo ultimo tour, Nita ha dimostrato la sua versatilità durante il tour africano di Jermaine Jackson, l’ennesima
coincidenza con Orianthi, l’ultima
chitarrista che ha condiviso il palcoscenico con il fratello di Michael.
La relazione fra le due, tra
l’altro, non sembra essere delle migliori: ‘I
suoi fan mi odiano’, si lamenta Nita.
Il suo impressionante
curriculum non finisce qui, ma la prima conclusione è che l’ascendente di
questa giovane chitarrista –una ragazza Ibanez-
è già molto più grande dell’immagine candida e discreta che nasconde dietro le
vecchie glorie. Agli ordini di Jason
Hayes, compositore della colonna sonora di World of Warcraft, e del multimilionario Michael Gluck, il suo suono e il suo stile, grazie ai Critical Hit, sta arrivando a molti più
milioni di persone –letteralmente- che con qualsiasi disco in cui abbia
partecipato. Una forma differente di ascoltare la musica di Tetris o de Battle of New York (Call of Duty 3), che
non avresti mai immaginato.
Non è un caso che il
compositore, professore e investigatore franco-americano (ma con base in
Italia) Douglas R. Docker abbia
scelto Nita come solista principale
del suo ultimo progetto musicale. Il tema principale è Flash Gordon Suite, più di 15 minuti di musica in cui aveva bisogno
di qualcuno che fosse all’altezza di Brian
May. Un ‘compromesso’ che Nita
Strauss onora in modo veramente spettacolare.
Così l’ha spiegato alla
rivista Rolling Stone lo scorso
natale: “A Los Angeles ci sono un sacco
di chitarristi e se vuoi farti notare, oltre a trovarti nel posto giusto, nel
momento giusto, devi essere preparato, essere meglio degli altri e non lasciare
ombra di dubbio su questo ogni volta che suoni”.
‘Il
cammino fino alla cima è lungo, se vuoi fare Rock ‘n’ Roll’, una massima di
Bon Scott che continua ad essere
valida.
È chiaro che Nita non si farà scappare neanche
un’opportunità. La sua ‘speranza’, diceva scherzando in quell’intervista, è che
“alla gente inizia a piacere ancora
ascoltare gli assoli di chitarra e sarebbe bello vedere una chitarrista sulla
copertina della rivista People
invece di Kim Kardashian”.
Chi la dura la vince…per il
momento i Kiss l’hanno nominata
chitarrista ufficiale dei Los Angeles Kiss, una squadra dell’Arena Football
League che hanno comprato a Los Angeles. La partita è ancora lunga.
(Immagini © Cordon Press)