Larkin Poe - Blood Harmony (2022): le ragazze sono tornate!

Di Paul Rigg

Le ragazze Lovell, Rebecca e Megan, sono tornate con Blood Harmony (11 novembre 2022; Tricki-Woo Records) e, come dice la canzone, se vogliono combattere è meglio lasciarle fare!   

Come sempre, il duo di Nashville ha messo su le Dr Martens prima di evocare una tempesta di canzoni. Sono passati molti anni da quando, inaspettatamente, hanno fatto alzare le sopracciglia a Elvis Costello con le loro voci mentre lo accompagnavano dal vivo sul palco, ma continuano a mostrare la profondità e il talento a tutto tondo che le ha portate fin lì.
   

Questa volta le sorelle Lovell, meglio conosciute come Larkin Poe, hanno collaborato con Tyler Bryant (marito di Rebecca) dei Tyler Bryant & the Shakedown per produrre Blood Harmony, arruolando nel percorso il batterista Kevin McGowan e il bassista Tarka Layman.
    

    

Un aspetto dell'atmosfera che hanno cercato nella loro ultima proposta è evidenziato dalla copertina, che presenta una classica copertina di album in vinile in stile anni Settanta che sembra poter raccontare da sola un centinaio di storie. Questo aspetto è rafforzato dal video di Strike Gold, tutto palle di glitter, toni arancioni e giacche di nappa che evocano
Hendrix, Daltrey e un intero stile di vita. Altri fili musicali che si intrecciano profondamente in questo album sono l'heavy rock, il country, il pop e il paludoso southern blues.
    

È questa l'atmosfera eclettica che dà sapore alla musica in brani come l'iniziale Deep Stays Down, dove troviamo subito "una pallottola nella pistola" e un fiume che scorre profondo "e il profondo rimane giù". Bad Spell continua l'inquietante inizio evocando il tintinnio dei vetri delle finestre, un gatto nero che striscia sul portico di casa e "la linea che fa click", mentre Rebecca sputa "
mi hai lanciato una maledizione". Nel video di promozione del brano si vede la chitarrista solista suonare una Fender American Elite Stratocaster HSS Shawbucker.
    

Georgia Off My Mind
è troppo sentimentale e commerciale per i miei gusti, ma le Larkin Poe tornano alle loro radici con i successivi brani Strike Gold e Southern Comfort.   
     

     

Segue la traccia Blood Harmony, che dà il titolo all'album, in cui Rebecca evoca il suo patrimonio familiare e in particolare sua madre come fonte della sua voce soul. "Più che carne, più che ossa, quando canti no canto da sola, canta. Summertime Sunset mette in mostra anche il sound che rende
le Larkin Poe un grande spettacolo dal vivo, ma tra questi due brani c'è l'imperdibile e straziante gemma Might As Well Be Me. Rebecca ha dichiarato di comporre molte delle sue canzoni "a tarda notte, sul tavolo della cucina"; se è così, si può immaginare che ci fossero un paio di bottiglie vuote di Southern Comfort al suo fianco quando ha scritto questa canzone. Megan brilla ancora una volta su questo pezzo con un assolo di pedal steel che aggiunge pathos a una canzone che probabilmente vi lascerà con la testa tra le mani.
      

La chiusura dell'album, Lips As Cold As Diamond, offre una riflessione sulla morte, con Rebecca che canta dell'incontro con il suo creatore e della necessità di "scavare una buca, scavare una buca". Come Mad as a Hatter, si tratta di un brano atipico nel catalogo de
lle Larkin Poe, ma serve ancora una volta a mettere in luce la loro profondità come band. Una profondità che, al momento, sembra senza limiti.  
      

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