Cinque aquile in volo

Di Paul Rigg

Gli Eagles erano già un grande fenomeno nei primi anni '70, ma l'uscita di One of These Nights (10 giugno 1975; Asylum) portò loro il primo singolo al numero uno, in cima alle classifiche degli album statunitensi, e li portò ad un altro livello.    

Mentre il chitarrista Glenn Frey e il batterista Don Henley scrissero quattro delle nove canzoni quando condividevano una casa a Beverly Hills, tutti gli altri membri contribuirono attivamente allo sviluppo del disco. Il chitarrista Bernie Leadon e il bassista Randy Meisner erano già a bordo in precedenza, ma l'aggiunta del chitarrista Don Felder trasformò il gruppo in un quintetto per la prima volta; un formato che avrebbero mantenuto da allora in poi. Il produttore Bill Szymczyk era entusiasta della partecipazione di Felder, poiché si diceva che il chitarrista, il cui strumento preferito era una Les Paul del '59, aggiungeva un tocco più duro al suono.
    

     

Vale la pena notare il diverso contesto musicale in cui questo album emerse. Nel gennaio dello stesso anno i fan dei Led Zeppelin causarono la distruzione totale di un locale in una rissa per procurarsi i biglietti, e la band fece il tutto esaurito al Madison Square Garden in un tempo record di quattro ore. La musica disco era in voga quando i Bee Gees raggiunsero il primo posto con Jive Talkin'; mentre Bohemian Rhapsody dei Queen raggiunse la vetta delle classifiche nel Regno Unito. Più tardi nel corso dell'anno i Pink Floyd pubblicarono Wish You Were Here
   

In questo contesto fu interessante che gli Eagles decisero di abbandonare la loro immagine conservatrice e distaccata per lanciare il loro nuovo album con il brano One of These Nights, una canzone carica di sessualità. Le armonizzazioni vocali acute del ritornello ricordavano i Bee Gees, e portarono agli Eagles simili livelli di successo.
    

     

Segue Too Many Hands, con Meisner alla voce principale, e i chitarristi che si mescolano con chitarre acustiche ed elettriche. Hollywood Waltz vede la band enfatizzare le proprie credenziali country in una ballata acustica che include mandolino e pedal steel. Nella strumentale - e credo sottovalutata - Journey of the Sorcerer, Leadon introduce il banjo prima che gli archi elevino la canzone e aiutino a chiudere il primo lato.
    

Il secondo lato inizia con la hit internazionale Lyin' Eyes, che presenta le armonie di Frey e Henley e una parte di chitarra solista di Leadon. La canzone, ben fatta, racconta la storia di una donna che si sposa per soldi ma poi tradisce il marito più anziano. "Il tuo sorriso è un sottile travestimento..." canta Frey, "Non c'è modo di nascondere i tuoi Occhi Bugiardi". Raggiunse il numero 2 della classifica Hot 100 di Billboard.
    

     

Take It To The Limit
è un altro pezzo forte, che fu co-scritto da Meisner, Henley e Frey. La canzone ha un tocco country e presenta anche un'orchestrazione e un'apparizione al piano di Jim Ed Norman. Il pezzo rock Visions vede Felder prendere il posto di Meisner alla voce principale, e i cori sovrapposti aggiungono profondità al mix. After The Thrill Is Gone è una ballata country scritta da Frey e Henley, con Felder alla chitarra solista e Leadon al pedal steel. L'album si chiude con I Wish You Peace, scritta da Leadon e Patti Davis, che è figlia di Ronald Reagan. Questo brano credo sia piuttosto debole, e Henley è d'accordo; qualche tempo dopo l'uscita dell'album ha descritto la canzone come "musica da cocktail smielata" che "non sentiva essere all'altezza degli standard della band, ma l'abbiamo messa comunque come un gesto per tenere insieme il gruppo".
    

Quella strategia funzionò solo fino a un certo punto, dato che Leadon fu presto sostituito da Joe Walsh, ma i "nuovi cinque" andarono di bene in meglio con il loro album successivo, Hotel California, e la band si trovò all'apice della sua carriera, in pieno volo.
     

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