In The Style Of Warren Haynes

Di Miguel Ángel Ariza

Questa settimana parliamo di Warren Haynes e ciò significa che parleremo di tonnellate di attrezzatura utilizzata in ogni concerto e in particolare gran parte di quelle tonnellate avranno il logo di una certa marca che inizia per 'G' e finisce con 'ibson'.  

Tanto con gli Allman Brothers come con i Gov't Mule, il buon Haynes utilizza principalmente due Gibson Les Paul Standard battezzate Chester (perché al posto della placca dove la Les Paul porta la scritta Standard c’è la firma di Chet Atkins) e Lester. Entrambe le chitarre sono le più usate con i Gov't Mule e, all’epoca, con gli Allman Brothers. A queste due chitarre basate sul proprio modello Gibson Les Paul ‘58 Reissue aggiunge una terza "gemella" Les Paul che monta due P-90 invece degli humbucker.
 

 

   

La collezione di Gibson continua con diverse Firebird, diverse ES-335, essendo una del ‘61 la più pregiata e, per non parlare solo ed esclusivamente di Gibson per l'intero articolo, chiudiamo il capitolo su questa marca menzionando un modello molto speciale che è nelle sue mani, una Gibson Les Paul a 12 corde che, secondo il suo stesso tecnico, è una delle uniche due che il marchio americano ha fatto in tutto il mondo. Un vero oggetto da collezione.
   

 

     

Entriamo nel mondo dell'amplificazione e dei pedali di Warren Haynes poiché abbiamo accesso a molti video in cui possiamo osservare tutta la sua attrezzatura in dettaglio e alcune cose sono degne di menzione. Tra le sue testate preferite possiamo trovare il suo onnipresente Soldano SLO-100 e anche altre due che hanno accompagnato la precedente, la PRS Dallas e una Diaz CD-100 customizzata. Abbiamo scritto ‘accompagnato’ e non ‘sostituito’ in ​​quanto, come accade con le sue chitarre, questo maestro del tono cerca la perfezione in ogni canzone e questo lo porta ad usare molte chitarre diverse nei suoi concerti ma anche molti amplificatori; separatamente, allo stesso tempo e con diverse combinazioni tra di loro. Non dimenticheremo di menzionare una delle sue armi segrete in ​​studio: il suo Marshall Plexi del 1969.    

 

Per quanto riguarda i giocattoli che unisce a tutto quanto sopra, dobbiamo mettere in evidenza uno dei pilastri del suo suono: il Klon Centaur già mitizzato e quindi gonfiato (nel valore economico). Alcuni negozi sono arrivati a chiedere la cifra astronomica di 2.000 dollari per un pedale originale, inserendo tristemente questo articolo nel pantheon del materiale chitarristico che non è più alla portata di qualsiasi chitarrista del mondo...tranne benedette eccezioni, come lo è Warren Haynes.
 

 

 

Altri pedali su cui fonda il suo suono sono classici come il Cry Baby di Jim Dunlop (ma non dimenticando il suo G-Lab Warren Haynes Wah), il Boss OC-2 o Boss DD-2 Delay ma anche altri effetti meno comuni che formano parte della sua pedaliera come il Diaz Texas Ranger o l’Emma Discumbobulator.
   

 

 

Ricordiamo ai neonati del posto che con tutta questa apparecchiatura a rimorchio quest'uomo ha avuto il compito di cercare di non far mancare troppo Duane Allman ai fan degli Allman Brothers e non solo ci riuscì, ma il suo nome entrò tra i più grandi e acclamati chitarristi del pianeta rock, sia con la band guidata da Greg Allman fino alla sua morte, che con la sua macchina per fare blues chiamata Gov't Mule. Niente male per un "sostituto".