In The Style Of 'Fast' Eddie Clarke
Di Miguel Ángel Ariza
Furono due i gruppi che fondamentalmente segnarono la
carriera di 'Fast' Eddie Clarke, i Motörhead e i Fastway, e sono due le chitarre che hanno la precedenza su tutte le
altre nella sua discografia con entrambe le band.
La prima e forse la chitarra più importante della sua vita,
è la Gibson Les Paul Deluxe del 1972
ha comprò nuova in quell'anno per poco più di 200 sterline. Non ci mise molto a
togliere i pickup originali per sostituirli con altri DiMarzio, una marca cui
avrebbe fatto ricorso per il resto dei suoi giorni come fornitore principale di
microfoni per le sue corde. È con questa chitarra che possiamo vederlo in
innumerevoli fotografie dell'epoca con i Fastway ma anche nei suoi ultimi anni
di carriera.
Tuttavia, pur essendo passato in precedenza attraverso
progetti interessanti come il Curtis
Knight Zeus, per il grande pubblico e per la storia Eddie Clarke sarà
sempre il chitarrista al fianco di Lemmy
Kilmister e sotto un’enorme tela con su scritto Motörhead. In quella
banda l'unico modo di suonare ancora più acuto del Rickenbacker di Lemmy era
con una Fender Stratocaster 'pompata' con un SDS-1 DiMarzio al manico, un
humbucker DiMarzio X2N sul ponte e il single coil originale Fender nella
posizione di mezzo. Non siamo riusciti a scoprire l'anno di questa leggendaria
chitarra ma dalla paletta larga e trattandosi di un modello ‘bullet’ con due
‘retainers’, ci fa concludere che, come minimo, è del 1972 (come la sua Les
Paul, anche se potrebbe essere posteriore).
Naturalmente queste due chitarre non sono le uniche che ha
suonato, soprattutto nel caso della Stratocaster, dato che l’abbiamo visto
molte volte con altri modelli (ma sempre con una configurazione simile), è
anche vero che questo ragazzo non si è mai allontanato troppo dalla sua zona di
comfort, per quanto riguarda il suono. Alla fine della sua carriera affermò che
continuava a usare il pedale Boss OD-1
degli anni '70, anche se preferì la sua nuova acquisizione –a quell’epoca- il Little Green Wonder della Mad Professor. Della stessa marca usò
anche il Deep Blue Delay.
Per quanto riguarda i suoi amplificatori, non abbiamo
trovato molte immagini o video per poter raccontarvi qualcosa di specifico, ma
sembra chiaro che i Marshall, prima
i Plexis e JMP per poi passare al JCM
800, si sono guadagnati la sua fiducia per collegarci le chitarre durante
tutta la sua carriera.
Incredibilmente, in un ragazzo che compare alla fine degli
anni '70 in una band di rock duro e che si fa chiamare ‘Fast’ non riusciamo a
sentire una scala o una tecnica che non sia puro e duro Rock and Roll e questo
è qualcosa che forse al tempo non attirò l'attenzione dei nuovi rockers
desiderosi di vedere una gara di velocità e tapping,
ma ora, negli ultimi anni e una volta passata quella moda, è da apprezzare
visto che era ciò che la musica dei Motorhead chiedeva.
In un mondo pieno di assoli vertiginosi qualcuno doveva
tenere alto il vessillo del rock puro... ed è esattamente ciò che fece Fast
Eddie Clarke.