Sono in pochi i chitarristi che, in tutta la storia della musica, hanno basato così tanto il loro sound sulla visceralità come Neil Young. Chiaramente non stiamo parlando del chitarrista più tecnico che abbiamo mai sentito nella nostra vita, anzi, ma probabilmente si trova in cima alla lista di quelli che raggiungono più intensità e carica emotiva in ognuno dei suoi assoli. Neil Young dà tutto, ci dà tutto e non gli importa nulla di tutto ciò che ha a che fare con le convenzioni, i cliché musicali, gli stili e le altre regole stupide del ‘music business’... è un autentico fuorilegge e questo ci piace. Non sorprende che una generazione intera, quella 'grunge', lo adottasse come un modello da seguire.  

Comunque, siamo qui per parlare di come avvicinarci al suo sound e premettiamo che non sarà facile. Soprattutto perché se ciò che ti piace del canadese è il suo aspetto più acustico, abbiamo cattive notizie per le tue tasche; il suo suono acustico si basa su vere divinità delle sei corde, come il trio delle sue Martin preferite: una D-45 del 1968 e le due D-28, di cui una dei primi anni '40. In effetti, si parla di autentici pezzi da collezione ma come abbiamo già segnalato più volte in questa sezione, è sempre possibile iniziare con l'acquisizione di una Martin moderna, poiché l'affidabilità di questo marchio continua a sfuggire alla globalizzazione ed è al di là di ogni sospetto.  

Entriamo adesso nel territorio di miti e leggende che tanto ci piacciono. Se esiste una certa difficoltà per ottenere il suo sound non amplificato, è ancora peggio per ottenere il suono elettrico. Se pensiamo alle chitarre di Neil Young, viene in mente la Gretsch White Falcon che ha usato ai tempi dei Buffalo Springfield e continua a utilizzare, nonostante siano passati diversi decenni. Ma crediamo che soprattutto ricorderete l'immagine del buon Neil con una Les Paul nera con diverse modifiche che saltano a prima vista. Parliamo ovviamente della 'Old Black', in origine una Gibson Les Paul Goldtop nel 1953, ridipinta di nero, cui in seguito modificò il pickup del ponte per mettere il mini humbucker di una Firebird e, infine, aggiunse un tremolo con cui Neil, spesso e volentieri, ci ha fatto venire la pelle d'oca. È eccitante vederlo in azione ancora oggi con la sua vecchia chitarra in spalla che continua a usare in ogni concerto che fa.  

Fin qui le chitarre, ma la cattiva notizia per il vostro conto corrente arriva con la forza delle distorsioni e del feedback che proviene dai suoi amplificatori: principalmente dei vecchi Fender Deluxe Tweed degli anni ’50, che lo accompagnano da sempre. Ma non c’è da preoccuparsi: possiamo sempre trovare un modello simile che si adatta al budget di noi poveri mortali.  

Infine, per seguire la scia di ottenere il suono di Neil Young, possiamo solo dare un ultimo suggerimento: dimentica l'attrezzatura che hai, dimentica la tecnica, sii libero, intenso e suona a tutto volume. Con tutto ciò sarai già sulla buona strada per suonare come Neil Young.