In The Style Of John Petrucci
Di Miguel Ángel Ariza
Nel mondo del virtuosismo della chitarra elettrica, ci sono
pochi nomi in grado di mettere d’accordo tutta la comunità di chitarristi sul
valore di uno in concreto… Nei fori e nelle riviste specializzate e focalizzate
sulla tecnica delle sei corde, un ‘animale’ come John Petrucci trasforma le comuni dispute e discussioni su chi è
buono, cattivo o nella media, in un mantra con un unico messaggio: lui è uno
dei migliori.
In questa sezione cercheremo di trasmetterti qualche dritta
su come ottenere l’incredibile tono che il buon John tira fuori nei suoi
concerti con la sua leggendaria band Dream
Theater.
Per quanto riguarda le chitarre, ci troviamo difronte a un
chitarrista-fan delle 7 corde: come molti saprete, ha la sua propria linea signature con la marca Music Man, tanto
a 6 come a 7 corde. In comune hanno tutte lo stesso obiettivo, come più volte
ha ripetuto lo stesso Petrucci: “Che siano le chitarre più facili da suonare al
mondo”. Per quello, il chitarrista ha disegnato specificamente certi dettagli che
le rendono uniche, come la profilatura del corpo all’altezza dell’avanbraccio o
il fatto che tutti i controlli della chitarra si trovino all’altezza della
normale traiettoria della mano destra.
La gamma più alta di queste chitarre, la Majesty (in onore
al primo nome che usarono i Dream Theater), ha delle vere chicche, come un
piezo pickup (he usa in pezzi acustici) o la possibilità di emettere il segnale
in Mono o Stereo che gli consente di trasmettere in stereo, appunto, ai due
amplificatori Mesa Boogie signature JP-2C che ha equalizzato in modo diverso e
che creano quel suono così ‘immenso’ e avvolgente che possiamo sentire dal
vivo.
Per chi ha già una certa familiarità con gli ampli Mesa
Boogie, aggiungiamo solo che il JP-2C di Petrucci è praticamente un Mark 2C-Plus
(modello di cui è arrivato a usarne tre contemporaneamente dal vivo) con diverse
migliorie, fra cui la più interessante consiste in un equalizzatore
indipendente per ogni canale.
Come sempre, abbiamo
cercato di proporvi diverse opzioni, per tutte le tasche, per ottenere
un suono alla John Petrucci…peccato non poter aggiungere un budget addizionale
per ‘suonare’ come lui: questa è una cosa che lasciamo ad ognuno di voi,
chitarristi, e alle ore che vogliate dedicarci. Lui, sicuramente, ne ha
dedicate un bel po’.