La fusione definitiva tra blues e rock

Di Sergio Ariza

Il debutto della rock band più importante degli anni '70 non fu altro che la fusione definitiva tra blues e rock che creò qualcosa di completamente nuovo. Jimmy Page si basò principalmente su altre canzoni, principalmente blues, per creare i pezzi del disco, ma il risultato, una volta interpretato dai quattro membri dei Led Zeppelin, è qualcosa di proprio. È vero che Page avrebbe potuto coinvolgere di più gli altri quando si trattò di condividere i meriti della composizione, ma nel loro primo album gli Zeppelin suonano già come il motore rock più perfetto della storia. Spinti dai riff di Page e dalla batteria di John Bonham, il gruppo indurisce il blues per trasformarlo in qualcosa di diverso in canzoni come Dazed and Confused, You Shook Me, I Can´t Quit You Baby o How Many More Times, mostrando il loro volto più folk e acustico in Black Mountain Side e trovando il tempo per tirare fuori meraviglie tutte loro come Good Times Bad Times, Communication Breakdown (il pezzo più punk dei Led Zeppelin?) o per amoreggiare con la musica psichedelica in Your Time Is Gonna Come. Infatti, oltre a essere i nuovi Dei del rock, gli Zeppelin avevano più lati.  

 

Dazed And Confused
è la canzone che meglio definisce l'album e la band, così come una delle grandi canzoni della loro carriera. Basata su una canzone scritta da Jake Holmes, che Page dimenticò di aggiungere nei titoli di coda, il chitarrista iniziò a suonare la canzone negli ultimi tempi con gli Yardbirds e fu una delle prime canzoni che presentò alla band, una volta reclutati John Paul Jones, Robert Plant e Bonham. Diventò una delle più importanti opere su cui cimentarono il loro sound, con Page spremendo i suoni più incredibili dalla sua Telecaster del ’59 attraverso un amplificatore Supro, usando un arco di violino, una sezione ritmica inarrestabile e Plant che dimostra di essere uno dei cantanti più dotati di tutti i tempi.
   

   

Ma questo primo album contiene molto più che la sua canzone più ricordata, iniziando dalla devastante Good Times, Bad Times fino alla fine con How Many More Times, Led Zeppelin I mostra che la band era molto meno monolitica di di ciò che accreditassero i critici del tempo. I Led Zeppelin, per esempio, sono sempre stati citati come precursori dell’Heavy, ma quasi mai come antecessori del Punk, ma non va dimenticato che Johnny Ramone creò il suo stile scintillante suonando senza interruzione il riff Communication Breakdown, un'ulteriore prova dell’enorme importanza della band. E le cose non finiscono qui, Your Time Is Gonna Come dimostra che Page e compagnia non erano neanche esenti da una certa sensibilità pop, essendo in grado di creare cori memorabili. Black Mountain Side, da parte sua, è la prova della tremenda influenza che il folk britannico ebbe su di loro, anche se in questo caso le somiglianze con il pezzo del grande Bert Jansch sono più che evidenti. Molto più successo ebbero i loro approcci al blues come in You Shook Me, una versione superiore, anche se simile, a quella che il Jeff Beck Group fece alcuni mesi prima.
 

   

L'unica cosa che può essere rinfacciata a quest’album incredibile è quanto siano stati ingenerosi con gli autori originali. Naturalmente, per Jimmy Page e Led Zeppelin il blues e il folk non erano altro che tradizioni da cui prendere in prestito melodie per creare cose nuove, dando un passo avanti e creando un nuovo sound che avrebbe definito i dieci anni seguenti. Non è esagerato dire che questo fu l'album che diede inizio al rock degli anni '70.  

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