Le 10 domande che facciamo a tutti

Giulio Negrini (GNG) - Italia

Giulio Negrini ha ottenuto il suo diploma di maestro liutaio alla scuola di violino e archi di Gubbio (Italia), dove ha imparato le tecniche classiche dei grandi maestri italiani dello stile Cremonese (Stradivari, Guarneri, Amati). La sua passione per la costruzione delle chitarre (multi-corde, ma non solo) è iniziata imparando gli assoli di metal e hard-rock. È ossessionato dalla bellezza, il tono e la comodità.


SEI CORDE…


1. GUITARS EXCHANGE: Come sei finito (o hai iniziato) a fare il liutaio?
GIULIO NEGRINI: Per necessità e per gioco, avevo circa 16 anni ed una miriade di sogni nel cassetto, passavo ore a suonare sul mio strumento, tanto da averlo quasi distrutto, così ero costretto ad effettuare la manutenzione improvvisandomi liutaio, fino al primo tentativo di costruzione completa, avvenuta a 17 anni. Successivamente ho frequentato una scuola di liuteria classica italiana dove ho imparato l'arte del liutaio, costruendo violini secondo la tradizione cremonese.

2. G.E.: Che cosa ispira il disegno e la realizzazione di una nuova chitarra?
G.N.: Prima di tutto la ricerca e la voglia di migliorare ed adattare al musicista suono, comfort e funzionalità, in secondo luogo (ed ugualmente  importante) il desiderio di proporre qualcosa di innovativo sul piano del design e dell'estetica, con un forte imprinting stilistico italiano unito a complesse elaborazioni della sezione aurea. 

3. G.E.: Cerchi un determinato suono per qualche ragione precisa?
G.N.: Il suono è contenuto principalmente nel musicista, il mio lavoro consiste nel trovare la combinazione migliore per il suo stile e per le sue peculiarità, unite al genere musicale di riferimento od alla timbrica ricercata.

4. G.E.: Scegli e spiega perché: soul, jazz, blues, rock, pop…o cosa? 
G.N.
: Hard Rock, Heavy Metal & Shred... in realtà è la mia peculiare clientela che mi ha spinto a selezionarmi verso questa direzione, merito della suonabilità e del confort offerto dai miei strumenti, particolarmente apprezzati da quei musucisti che passano lunghe ore a studiare sui loro strumenti e che ricercano una chitarra che non affatichi la mano e che anzi, migliori le loro capacità espressive.

5. G.E.: Sei un artista a commissione o un eremita solitario?
G.N.: Entrambe le opzioni, parto con un progetto personale e lo propongo, poi è il chitarrista che sceglie di personalizzarlo a suo piacimento, a volte ripartendo anche da zero.

6. G.E.: Qual è l’ultimo disco che hai comprato e qual è l’ultimo che hai ascoltato?
G.N.: Capiti in un momento particolare, l'ultimo aquistato è una collezione di Michel Petrucciani, l'ultimo ascoltato è Erotic Cakes di Govan. 


…UN CORPO…

7. G.E.: Elettrico o acustico?
G.N.: Acustico, perchè anche la chitarra elettrica ha i propri segreti vibrazionali che modificano la resa timbrica... diciamo che è un acustico che.. funziona al contrario (sorride)


…UN MANICO…

8. G.E.: Qual è il segreto dei legni che usi?
G.N.: Se lo rivelassi che segreto sarebbe? Questa la tengo per me (sorride)
 



…E DUE MANI

9. G.E.: Perché una chitarra fatta da un liutaio costituisce un’alternativa rispetto a quelle dei grandi fabbricanti?
G.N.: Non la ritengo un vera e propria alternativa, un chitarra di liuteria è uno strumento realizzato sulle specifiche di un singolo chitarrista, è proprio quella scelta che non è presente sul mercato, unica proprio perchè non ha confronti. Oltretutto la qualità di uno strumento artigianale che non scende a compromessi è imparagonabile, si sente già dal primo contatto.

10. G.E.: Chi suona le tue chitarre? Chi ti piacerebbe che le suonasse?
G.N.: I principali insegnanti delle scuole moderne di rock & heavy metal in italia, proprio per via della suonabilità, tra questi Michele Vioni, Claudio Pietronik, Ignazio di Salvo, Claudio Cereda; ma anche artisti di conservatorio come musicisti del calibro di Carlo Lomanto, ma anche eclettici musicisti della casa affianco, con GNG a 10 corde che spopolano su youtube. Chi vorrei le suonasse? Chiunque riesca ad emozionarsi con un bending, una nota al punto giusto, un fraseggio dal gusto unico, che riesca ad apprezzarne la fattura e qualità timbrica: su un palco con 10.000 persone così come nella calma della propria stanza. 



Web ufficiale di GNG:
 www.liuteriagng.com & www.negriniguitars.com 

Photogallery